Cds | Sondaggio Cambiaghi, ma la Dea lo valuta 15 milioni
Un sondaggio per Nicoló Cambiaghi è stato fatto, nonostante le smentite di Lazio e Atalanta. L’operazione però, sembra a dir poco complicata: la società biancoceleste non sarebbe disposta ad andare oltre gli 8 milioni per il 23enne nato a Monza. La Dea fa muro e ne chiede 15, cifra ritenuta irraggiungibile a gennaio da Lotito. L’altra complicazione sarebbe quella di interrompere il prestito del ragazzo con l’Empoli, squadra che lotta per la salvezza e che non vorrebbe privarsi di uno dei suoi protagonisti nel tridente offensivo.
La Lazio d’altro canto ritiene di avere una rosa completa, con un pacchetto offensivo di 6 attaccanti per 3 posti. Che poi questi attaccanti non segnino e che 1/3 di loro (Pedro e Felipe Anderson) lasceranno con ogni probabilità il club in estate è un’altra storia.Bernardeschi è un nome che è stato offerto alla società, ma che Sarri aveva già “rifiutato” in estate. Il classe ‘94 (30 anni a febbraio) sogna l’Italia e l’Europeo, l’avventura con la maglia del Toronto, squadra con cui è sotto contratto dal 2022, è destinata a terminare. Ma sicuramente non per andare alla Lazio.
Il sogno di Maurizio resta sempre e solo Rafa Silva, che rappresenterebbe un “istant player” ideale per la rincorsa Champions: 30 anni, 11 gol e 11 assist. Un giocatore pronto, identikit ideale per la situazione attuale in casa biancoceleste. Il Benfica però ha fatto il prezzo: 8 milioni. E da questa cifra non si scolla, è disposta a perderlo in estate a parametro 0 per provare a centrare lo scudetto in Portogallo (al momento si trova al secondo posto). Non vogliono privarsi di un top player, ma la Lazio non sembra disposta a investire quella cifra per un trentenne.
Candreva è sempre un’opzione, ma l’età (37) frena l’operazione. Soprattutto, in virtù del ruolo da leader tecnico che ricopre all’interno della Salernitana, difficilmente il club granata si priverà del suo uomo del momento, su cui punta fortemente per raggiungere la salvezza. Infine El-Ghazi, licenziato dal Mainz dopo un post su Instagram pro Palestina, non ha mai effettivamente preso quota.
Il Corriere dello Sport