Il Messaggero | La Lazio di Sarri è senza difesa
La Lazio è di nuovo in fase di stallo sul mercato. Sarri è impaziente, aveva chiesto almeno 4 acquisti prima del ritiro di Auronzo, ma per ora l'unico che sembra certo di arrivare è Marcos Antonio. Il brasiliano andrà a sostituire Leiva, adesso andranno sostituiti Strakosha, Luiz Felipe e molto probabilmente Acerbi che vuole andare via. Per la porta il desiderio rimane sempre Carnesecchi, che debba operarsi o meno. Lotito ha intenzione di chiedere uno sconto all'Atalanta per via delle condizioni fisiche del portiere e può convincere Percassi a venderlo in prestito con un obbligo di riscatto fissato a 9 milioni più una possibile percentuale sulla futura rivendita (20%). Oltre a Carnesecchi bisogna trovare qualcuno che lo affianchi: è troppo rischioso far giocare le partite in cui sarà assente il classe 2000 a Reina (40 anni ad agosto) e Furlanetto, appena promosso dalla Primavera con Adamonis, che però verrà ceduto in prestito. Si pensa sempre a Provedel, mentre Marchetti e Sirigu non convincono.
Risolta la situazione del portiere, si dovrebbe passare alla difesa. Finalmente qualcosa si muove per Romagnoli: dopo tanti colloqui, la Lazio ha deciso di affondare il colpo a prescindere dall'addio o meno di Acerbi. Si può chiudere a 3 milioni di euro. Per affiancare all'ex Milan Sarri chiede sempre Casale, ma il Verona l0 valuta 11 milioni e difficilmente farà sconti. Un'altra opzione per la difesa è Pablo Marì, di rientro dall'Udinese all'Arsenal, e Chust del Real Madrid.
Lo riporta Il Messaggero.