Marco Amelia: "Conosco Acerbi e non è un razzista"
L'ex portiere Amelia difende Amelia dopo la tempesta e la decisione del giudice sportivo
L'ex portiere, tra le altre squadre, di Livorno, Palermo e Milan Marco Amelia è intervenuto ai microfoni di TvPlay parlando anche della questione legata a Francesco Acerbi dopo il caso Juan Jesus, le accuse e la conseguente decisione del giudice sportivo di non assegnare una squalifica al difensore dell'Inter. Di seguito le sue parole.
Sul caso Acerbi:
La decisione del Giudice Sportivo sul caso Acerbi-Juan Jesus? Credo Acerbi non sia razzista, lo conosco e penso questo. Credo sia stata una cosa di campo che è finita lì, lo stesso Juan Jesus aveva conclusa la cosa al termine del match. Il Giudice Sportivo ha fatto il Giudice Sportivo e non è andato oltre per non creare un precedente negativo per il futuro. Spero che la decisione del Giudice Sportivo possa smuovere qualcosa, magari anche con Acerbi e Juan Jesus per dimostrare come il calcio possa aiutare a combattere il razzismo. Io penso, ad ogni modo, che spesso nel calcio ci sia tantissima ignoranza.
Amelia e i suoi convocati per l'Europeo:
I miei 23 per l’Europeo? Donnarumma, Vicario, Meret; Di Lorenzo, Dimarco, Udogie, Cambiaso, Bastoni, Buongiorno, Scalvini, Darmian; Jorginho, Locatelli, Barella, Pellegrini, Cristante, Bonaventura, Folorunsho; Retegui, Zaccagni, Chiesa, Orsolini, Scamacca.
Amelia Su Balotelli:
Pochi attaccanti con il suo talento. Se ha voglia di spaccare il mondo lo porterei addirittura all’Europeo. Calcia in porta come pochissimi, credetemi.