ESCLUSIVA | Torino-Lazio, Muzzi: "Le parole di Sarri? Porterei calciatori internazionali. Castellanos una prima punta forte"
Ieri sera la Lazio è tornata alla vittoria in Serie A, battendo in trasferta il Torino di Juric e centrando così il quarto successo esterno nelle ultime cinque gare giocate in campionato lontano dall'Olimpico. Dopo un primo tempo di sofferenza, nel secondo tempo i biancocelesti hanno sbloccato la gara con una rete di Guendouzi, seguita dal raddoppio di Cataldi. Intervistato in esclusiva ai nostri microfoni, il doppio ex Roberto Muzzi ha commentato così la vittoria di Immobile e compagni allo Stadio Olimpico Grande Torino.
Quarta vittoria nelle ultime cinque trasferte di campionato per la Lazio. Che gara ha visto?
“Sta vivendo un grande momento di forma, vittoria in Champions compresa. Ieri ho visto una Lazio forte che gioca bene a calcio. Sta recuperando uomini e credo stia facendo un percorso giusto”.
Nella fase di spinta granata ancora una volta decisivo Provedel. Che impatto sta dando alla stagione della Lazio?
“E' un portiere importante, sta facendo benissimo anche se quest'anno non era partito benissimo. E' un portiere affidabile, credo sia uno dei più forti in Italia”.
Dopo questi primi mesi che idea si è fatto su Castellanos?
“E' un giocatore importante che vede la porta. Una prima punta forte, che sicuramente deve ancora ambientarsi nel calcio italiano, ma mi sembra un calciatore forte. Bisogna avere pazienza, può fare molto bene”.
Sarri ha parlato di gruppo in crescita, speranzoso di non dover ripartite da zero. Visto l’organico attuale della Lazio, come si muoverebbe lei in estate?
“Sicuramente bisognerebbe portare due o tre calciatori internazionali in rosa, per provare ad alzare l'asticella rispetto a quanto fatto quest'anno. Sono d'accordo con Sarri quando parla di gruppo in crescita”.
Passando al Torino, i granata sono distanti cinque punti dal sesto posto della Roma. Il sogno europeo è chiuso o c’è ancora speranza?
“Il Torino ha un grandissimo allenatore e una rosa che può puntare all'Europa. Gioca un ottimo calcio, è normale che quando incontri squadre forti come Lazio, Roma, Inter o Atalanta puoi uscire sconfitto”.
C’è chi esalta il lavoro di Juric e chi crede stia facendo il suo con il materiale a disposizione. Resterà a Torino secondo lei?
“Juric è un grandissimo allenatore, il Torino gioca bene e ha calciatori importanti. Non saprei, spero che rimanga perchè parliamo di uno dei più bravi in Italia, al netto del suo carattere e dei suoi pregi e difetti”.