Quella di quest’anno è una Lazio che ha cambiato diversi volti rispetto allo scorso anno: i senatori del gruppo squadra sono andati via e al loro posto sono arrivati giocatori giovani che si trovano alla loro prima grande esperienza. Ai microfoni di TMW Radio, il noto giornalista e telecronista Maurizio Compagnoni ha commentato la vittoria di mercoledì contro la Dinamo Kiev e ha espresso il suo pensiero sulla nuova Lazio guidata da Marco Baroni. Queste le sue parole

Il commento di Compagnoni sulla vittoria della Lazio in Europa League contro la Dinamo Kiev

Era un’atmosfera surreale, la Dinamo ha fatto un viaggio allucinante, ma in queste condizioni aveva fatto comunque molto bene nei preliminari di Champions. Era reduce da risultati importanti, la Lazio ha vinto con grande facilità e con individualità notevoli. Dia lo conosco dai tempi del Reims, è un giocatore molto forte, lo scorso anno ha litigato a Salerno e la Salernitana è retrocessa. Non conoscevo Dele-Bashiru, avevo sentito pareri contrastanti, ma ha fisicità e qualità e seppur vada visto in un contesto ancor più competitivo può diventare un giocatore importante.

Lazio

La Lazio può essere la sorpresa del campionato?

Può essere una squadra divertente che crea tanto e subisca anche tanto, la sensazione è che possa essere una delle squadre più divertenti da vedere. Giocare col doppio centravanti è impegnativo, bisogna trovare gli equilibri giusti, è un progetto intrigante ma serve tempo. È importante segnare, ma lo è altrettanto se non ancora di più non subirli.

Mondiale per Club: domani la Fifa annuncerà le città ospitanti
Il Milan la vince in cinque minuti: battuto per 3-0 il Lecce