Lazio-Juventus, bilancio più che negativo per Felipe Anderson
Sabato alle 18.00 Lazio e Juventus scenderanno in campo all’Olimpico, nel match valido per la trentesima giornata di campionato. E’ iniziata oggi la seconda settimana di sosta legata alle nazionali, con la Lazio che prosegue a Formello la propria marcia di avvicinamento verso la sfida ai bianconeri, con il neo tecnico Igor Tudor impegnato nel trasformare l’assetto tattico dei biancocelesti verso un 3-4-2-1.
Certamente non sarà il più facile degli esordi per il tecnico croato, che si troverà ad affrontare in una sola settimana la Juventus, prima in campionato e poi in Coppa Italia, e il derby di ritorno contro la Roma di De Rossi. Il nuovo percorso alla guida del tecnico croato inizierà dunque con i bianconeri, per un finale di stagione che vedrà la Lazio provare a battersi per un posto in Europa, considerando però che il sesto posto dell’Atalanta dista al momento quattro lunghezze, con i bergamaschi con una partita in meno dopo il rinvio contro la Fiorentina.
Nel nuovo modulo provato da Tudor, due tra Luis Alberto, Zaccagni e Felipe Anderson potrebbero agire alle spalle di Immobile, in una squadra che almeno sulla carta potrebbe sembrare da subito maggiormente verticale. Tra la mole di novità tattiche proposte dal croato, proprio Felipe Anderson è stato provato anche come esterno sinistro nel centrocampo a quattro, ruolo occupato da Pedro nei primissimi giorni di prove tattiche. Avvicinandosi al match contro la Juventus, in previsione dell'utilizzo del fantasista brasiliano, la curiosità della gara riguarda senza dubbio il bilancio del brasiliano nelle sue sfide contro la Juventus.
Sono diciassette le volte in cui Felipe Anderson ha affrontato la Juventus con la maglia della Lazio: per avere un'idea dello storico del brasiliano, la vittoria ottenuta l'anno scorso all'Olimpico è stata l'unica ottenuta dai biancocelesti con lui sul terreno di gioco. Milinkovic-Savic e Zaccagni confezionarono dunque questo “storico” successo, per un bilancio complessivo che racconta di una vittoria, un pareggio e quindici sconfitte, tra Serie A, Coppa Italia e Supercoppa. Oltre ai risultati di squadra, ad essere episodico è anche il dato in termini di prestazioni individuali: nessuna rete messa a referto e nessun assist per i compagni, per quella che sembra essere a tutti gli effetti una maledizione.
Vedremo domenica se Felipe Anderson riuscirà a scrollarsi di dosso questo tabù, tenendo sempre conto i tanti dubbi legati al proprio futuro: in attesa di nuovi colloqui per il rinnovo del contratto in scadenza, con la Juventus ancora sullo sfondo.