Il Tempo | Lazio, la priorità di Tare è l’attaccante

È il momento delle scelte ponderate. Un vertice in tarda serata per capire le priorità di questo mercato invernale. Fino a pochi giorni fa la strada sembrava tracciata: tutto sul terzino sinistro. E invece la situazione è cambiata, l'infortunio di Ciro Immobile ha rimischiato le carte in tavola. Il reparto avanzato ha bisogno di un elemento in più. Oltre ai titolari e al sempreverde Pedro, la sensazione è che Cancellieri e Romero ancora non siano ancora all'altezza dei compagni. Il presidente Claudio Lotito ha ribadito più volte che non esiste un problema legato all'indice di liquidità: ostacolo che può essere superata senza l'uscita di altri calciatori (ovviamente si cerca una sistemazione per Fares, seguito dal Sion e dalla Salernitana). Partendo dal presupposto che per ora il ruolo del vice Immobile è occupato da Felipe Anderson, restano vive le candidature di Sanabria e Bonazzoli. Il primo, però, deve aspettare che il Torino prenda Shomurodov per cui non c'è accordo con la Roma. Il secondo, invece, gioca con il contagocce ma è stato pagato 5 milioni. I campani non vorrebbero cederlo in prestito, ma solo a titolo definitivo o con obbligo di riscatto. Capitolo esterno basso. Ogni giorno che passa Luca Pellegrini si allontana. Se non si dovesse concretizzare a gennaio, il discorso potrebbe tornare di moda al termine della stagione, quando il classe 1999 rientrerà dall'anno trascorso all'Eintracht Francoforte. Nelle ultime ore si è parlato di un ritorno di fiamma anche per Emanuele Valeri, una delle poche note positive di questa prima parte di campionato della Cremonese. Intanto in vista della big match di martedì sera contro il Milan, Sarri ha intenzione di riproporre lo stesso tridente visto ieri in Coppa Italia. Diverso il discorso sul centrocampo: Luis Alberto potrebbe lasciare il posto a Vecino, nel tentativo di dare maggior fisicità alla mediana. Rispetto alla sfida di Reggio Emilia, si rivedrà Lazzari (ha scontato il turno di squalifica), l'altro avvicendamento tra Patric e Casale, risparmiato con il Bologna, così come Marusic. Il Tempo/Daniele Rocca