Lazio-Fiorentina, Sarri nel post-partita: "La partita più bella della stagione. Cataldi è fondamentale"
Lazio-Fiorentina è finita 1-0 per i biancocelesti che finalmente riescono a non subire gol in campionato e si portano a casa i tre punti grazie a un gol di Pedro. Al termine del match è intervenuto Sarri ai microfoni di DAZN: “Abbiamo fatto la più bella partita della stagione, ancora meglio di Roma e Inter. Buona qualità di palleggio, dovevamo alzare Milinkovic e l’abbiamo fatto bene. Il livello di nervosismo poteva essere alto dopo aver sbagliato una partita, ha portato più applicazione e meno coraggio nel primo tempo. Dopo il gol la mente si è liberata. Volevamo avere grande palleggio, a centrocampo ho messo giocatori tecnici: era un rischio calcolato. Milinkovic ha fatto bene nel primo tempo, anche Luis Alberto ha fatto una grande partita, di grande dinamismo e determinazione. Cataldi è a livello di dinamismo è straordinario, può diventare straordinario anche a livello tecnico. Leiva è più bravo in fase difensiva, Danilo è più aggressivo: è fondamentale per noi in questo momento. Sta migliorando, se continua così diventerà un giocatore importante per noi e per il calcio italiano.”
Di seguito è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: "Lazio in crisi? È una parola sbagliata. Purtroppo abbiamo fatto degli up and down. Questa è forse la migliore partita fatta sotto tanti punti di vista. Il nostro problema è la discontinuità e stiamo parlando molto di questo per cercare di capire da cosa può dipendere e come evitarla. Le scelte potevano essere anche rischiose. Se la difesa fa una grande partita vuol dire che anche davanti hanno fatto bene. Visto il centrocampo tecnico che avevamo aver fatto una fase difensiva così è tanta roba. Però bisogna aspettare verifiche perché l’obiettivo ora è la continuità a livello di prestazione, applicazione, aggressività e volontà. Luis Alberto viene da due/tre allenamenti di altissimo livello ed era giusto che fosse dentro dall’inizio. Ieri avevo qualche dubbio se far riposare Sergio (Sergej, ndr). Però ho deciso di buttare dentro tanta tecnica. Noi non possiamo pensare di andare in certi campi senza aggressività e applicazione. Senza queste caratteristiche si perde dappertutto. So che giocare ogni tre giorni è dura per tante cose, però questa squadra deve fare un percorso e si deve abituare anche a questo. Noi abbiamo studiato tutti i dati e la squadra ha questi alti e bassi da un anno e mezzo, che vengono spesso contro squadre meno blasonate e dopo gare contro squadre più blasonate. La determinazione e applicazione deve essere massima in ogni partita. Le partite poi si possono anche perdere ma dopo aver dato la sensazione di aver giocato per 90 minuti. Atalanta? Secondo me è una partita contro una grande del nostro campionato. Bisogna fare un bagno di umiltà come ho detto anche ai ragazzi, perché noi siamo una buona squadra ma non una grande squadra. Per perdere le partite basta giocare al 90% invece che al 100%. La classifica non la guardo e non so nemmeno in che posizione siamo. Ora è inutile guardarla, se noi non risolviamo i nostri problemi la nostra classifica non sarà buona"