Le pagelle di Milan-Lazio, gioia Pedro al minuto 98

Provedel 6

Il numero 94 particolarmente attento. Non sbaglia nulla e compie due interventi importanti su Pavlovic e Gabbia. Sul pareggio rossonero non può nulla.

Marusic 6

Il montenegrino fa il suo in modo pulito, spingendo anche più del solito in fase offensiva. E' lui a viziare il gol del vantaggio, incrocia un bel tiro respinto poi da Maignan sui piedi di Zaccagni. Entra al 46simo Lazzari 6 svolgendo il suo compito senza rischi e con giocate pulite. 

Gigot 6,5

Carattere ed esperienza. Morde le caviglie degli avversari, non sbaglia mai la posizione e qualche volta si fa vedere pericoloso anche davanti. Prestazione importante per il francese. Entra al minuto 79 Patric 6 con 15 minuti circa discreti, mancava da tanto ma il suo apporto si è già visto.

Gila 6,5

Lo spagnolo è il pilastro difensivo e lo dimostra anche oggi. Leader della retroguardia anche a livello morale motivando i compagni e tenendo alta la concentrazione.

Nuno Tavares 6,5

Gioca un ottimo match tornando ad essere un treno sulla fascia sinistra. Vanifica quanto di buono fatto nei 90 minuti con l'ingenuità sul gol del pareggio del Milan.

Guendouzi 6

Smista palloni e porta la sua aggressività nella mediana. Assolutamente fondamentale nello scacchiere di Marco Baroni anche se stasera 

Rovella 6,5

Partita di qualità a centrocampo, è indispensabile e lo dimostra fino all'ultimo secondo.

Isaksen 7

Il danese è una nota positiva, sta trovando continuità ed è una costante spina nel fianco per i rossoneri sulla sua fascia di pertinenza. Causa l'espulsione di Pavlovic e ottiene il rigore che porta alla vittoria. Una fortuna aver puntato su di lui anche quando le cose non andavano bene.

Dia 5,5

Il solito prezioso apporto in termini di gioco corale di squadra. A volte troppe impreciso, dopo pochi minuti si divora un gol solo contro Maignan, sicuramente poteva far meglio. Entra al minuto 88 Noslin sv

Zaccagni 7

Primo tempo di altissimo livello, come tocca palla è un autentico pericolo per gli avversari. Segna e sfiora la doppietta in più occasioni, sopratutto con due tiri che sfiorano il palo con un Maignan immobile. Entra al minuto 79 Pedro 6,5 che porta in campo il solito ed importante dinamismo. Freddezza ed esperienza dagli undici metri nel calciare un rigore perfetto in quanto a precisione.

Tchaouna 5,5

Tanto impegno e dedizione ma si ferma a quello. Il centrocampista, che è chiamato a fare l'attaccante, soffre la posizione non sua e spesso sbaglia appoggi facili senza intendersi minimamente coi compagni. Al minuto 58 entra Vecino 6 che deve recuperare fiato e passo, cosa che si vede, prestazione sufficiente per lui.

All. Marco Baroni 6,5

Prepara bene il match dominando e senza mai subire il gioco dell'avversario. L'unica pecca è l'ingenuità mentale della squadra su cui puoi lavorare fino ad un certo punto. I cambi sono sempre gli stessi e portano spesso i suoi frutti. Questa Lazio è una macchina studiata a dovere di cui lui è li creatore.