Il punto sul calciomercato della Lazio. Cosa manca per renderlo perfetto?
Al termine della scorsa stagione si prometteva una rivoluzione e così è stato. E' una nuova Lazio quella che sta nascendo, giovane e con esperienza allo stesso tempo, più italiana che mai. Sarri aveva richiesto alla società i nuovi innesti prima del ritiro di Auronzo di Cadore ed è stato in gran parte accontentato. Solo nei primi quindici giorni di luglio sono arrivati tre difensori, un centrocampista, un attaccante e un portiere (Marcos Antonio, Cancellieri, Casale, Romagnoli, Luis Maximiano e Gila) per un totale di sei nuovi acquisti. Adesso si è aggiunto Vecino, un altro centrocampista, quindi si è arrivati a quota sette. Per essere una calciomercato ottimale, però, non basta solo acquistare, bisogna anche saper vendere gli esuberi. Anche in questo frangente, la società si è mossa bene per il momento. Oltre a Strakosha, Leiva e Luiz Felipe, sono stati ceduti e si sono svincolati altri 16 giocatori (Reina, Muriqi, Vavro, Maistro, Casasola, Cicerelli, Jony, Armini, Falbo, Adekanye, Alia, Ndrecka, Lukaku, Lombardi, Jorge Silva e infine Cabral, che ha concluso il prestito di sei mesi).
COSA MANCA ALLA LAZIO?
Ma cosa manca al mercato della Lazio per essere perfetto, o quasi? Innanzitutto non cedere i big, su tutti Milinkovic-Savic e Luis Alberto, anche se qualora partisse lo spagnolo sarebbe già pronta un'alternativa di valore, ovvero Ilic del Verona. Poi, naturalmente, serve chiudere per Provedel. Il portiere si è promesso alla Lazio, ma lo Spezia ancora non lo lascia partire. Se continueranno ad esserci problemi, si virerà su un altro, ma in fretta: il campionato inizia fra 12 giorni e la Lazio ancora non ha il vice Maximiano.
Poi, si chiede a gran voce un vice Immobile. I tifosi e Sarri sognano Mertens, ma è complicato per via dell'ingaggio. Male che vada, però, potrebbe essere utilizzato Cancellieri, come provato ad Auronzo in diverse occasioni, o Felipe Anderson come falso nueve.
Un altro sogno sarebbe Emerson Palmieri nel ruolo di terzino sinistro. La scorsa stagione, anche se coperto, si è sofferto un po' in quel ruolo. In alternativa, si sperava in Emanuele Valeri, terzino della Cremonese di nota fede laziale, per continuare sulla striscia calciatore-tifoso inaugurata con Cataldi anni fa e continuata con Romagnoli.