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Una delle calciatrici simbolo della Lazio Women, Eleonora Goldoni, è intervenuta ai microfoni di Lazio Style Channel raccontando a 360° la sua esperienza qui a Roma, l'attuale campionato che sta disputando la Lazio svelando poi anche curiosi aneddoti della sua vita privata.

Le parole di Eleonora Goldoni a LSC

La partenza in campionato

Sicuramente forte, abbiamo già incontrato due delle squadre più blasonate. A parer mio e di tutti teniamo in saccoccia solo due punti ma meritavamo di più per il calcio espresso. 

Consapevolezza delle prestazioni

Assolutamente sì. le prestazioni fatte nonostante il risultato hanno creato forte sicurezza e consapevolezza di essere una grande squadre.

Il nuovo ruolo?

Ho segnato grazie ad un grandissimo assist, tatticamente mi trovo bene, ogni giorno abbiamo la possibilità di imparare tantissimo e ci portiamo questo con noi.

Il mister è soddisfatto

La sconfitta con la Juventus sicuramente fa male per come è avvenuta, abbiamo giocato bene tenendo testa ad una grandissima squadra, quando arriva un gol sul finale e torni a casa con 0 punti fa male. Quello che ci ha detto il mister lo teniamo per noi, ma si sta creando un grande gruppo di persone unite, non ci sono titolari o riserve, è il bello di farsi trovare pronte al momento giusto.

Mister Grassadonia

La squadra

Possiamo fare molto bene, i margini di crescita sono esponenziali, il frutto del lavoro speriamo ripaghi.

Il prossimo match

Il prossimo match è difficile, stiamo studiando il Milan che è fermo a un punto ma la qualità è molto alta e noi ci stiamo preparando al meglio.

L'impatto con la Serie A

Più che positivo, il gruppo ha voglia di faticare e fare sacrifici. La squadra ci sta benissimo in Serie A, il campionato sta crescendo di anno in anno però penso che ciascuna di noi sia qui perché ha voglia di fare bene.

I settori giovanili 

Metti dei mattoni buoni per avere una base solida, nel calcio femminile italiano serve partire dai settori giovanili per avere prime squadre di livello europeo.

Come ti trovi a Roma

Mi piace tantissimo, è emozionante il calore die tifosi, la presenza delle bambine che non saltano una partita, si fanno sentire ci tengono,  è bello sapere che sei una figura importante per loro, vedono una sorta di ispirazione e quindi ho grande responsabilità.

Hai scritto un libro, cosa hai voluto trasmettere

Quando la casa editrice mi ha chiesto di scrivere un libro, inizialmente dissi di no, poi riflettendoci un pochino anche con mio padre abbiamo pensato che in una piccola parte la mia storia avrebbe potuto toccare anche solo una persona e lì h deciso di farlo. Il libro parla della mia vita a 360°, chissà se ne arriverà uno nuovo.

Progetto nutrizionale

Questo progetto nasce durante il covid, io essendo nutrizionista ho deciso di ampliare le mie competenze e fare in modo che persone potessero usufruirne. Ho iniziato con questo progetto chiamato “Project EG25” avendo cambiato numero di maglia, mi è capitato di seguire tante amiche e compagne di squadre e di riuscire ad aiutare e comprendere ragazzi che vivessero problemi alimentari. Essendoci passata so cosa significa e so cosa si prova e questo è il bello di avere un trascorso di certo tipo.

La fede e il volontariato

La mia fede è tutto, è la base della mia vita, mi dà tanta forza e speranza e vogli di non fare le cose per me ma condividerle ed esserci per gli altri, da qui vengono le varie iniziative di volontariato, l'ultima è l'associazione WeFootball Accademy di cui sono socia ambasciatrice che grazie al calcio si salvano tantissimi bambini africani, il progetto è in via di espansione.

Le influenze tra la tua attività calcistica ed extra

Sono binari di vita che si sovrappongono in maniera molto facile e consapevole perché il calcio è una scuola di vita e tutti i valori che ti troviamo nella vita li possiamo portare sul campo e viceversa.

Importanza per i giovani del fare sport

È fondamentale perché è una linfa che forgia il carattere, se c'è una cosa che ho imparato è che si fallisce solo quando si smette di tentare, serve perseverare nel riprovarci magari cambiando strade ma non bisogna mai mollare. 

Il mister Grassadonia 

A livello personale stimo tanto il mister e gli voglio bene come se fosse un papà adottivo perché in me ha saputo guardare oltre valutando la persona e la calciatrice senza badare a tutto ciò che può essere l'esterno. è una persona molto trasparente a costo di scontrarsi ma poi riabbracciarsi ancora più forte, questo crea lealtà e rispetto.

Sei scaramantica? E che musica ti piace?

Non sono scaramantica, mi affido molto a Dio, c'è sempre un insegnamento dietro ogni vittoria sconfitta. Mi piace molto la musica spagnola e africana però nei momenti di relax cantautori italiani in chill.

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