Il Tempo | Un'area verde intitolata a Pulici, Gabriele: "Un posto che rispecchia papà"
Calciatore di livello, allenatore preparato, dirigente sempre presente: tutto ciò che riguarda la Lazio lui lo ha toccato con le sue mani, e anche con i suoi guantoni. Felipe Pulici, indimenticato portiere del primo scudetto biancoceleste, verrà omaggiato oggi alle 16: sarà intitolata a lui l’area verde in via della Cellulosa (all’altezza del civico 50, sulla sinistra, c'è il giardino interessato). L'idea è nata da un amico che opera nel Municipio XIII e che fin dalla scomparsa del campione aveva in mente di dedicargli una via o una piazza; un iter che ha trovato l'unanimità, mettendo d'accordo maggioranza ed opposizione e anche laziali e romanisti. «Non ci aspettavamo questa rapidità d'esecuzione e siamo felici anche del luogo scelto - commenta Gabriele Pulici - è un'area vissuta da adulti e bambini. Un posto appartato che in un certo senso rispecchia papà: un luogo tranquillo, come avrebbe voluto lui». A quasi cinque anni dalla scomparsa dell'estremo difensore, l'affetto nei suoi confronti è sempre tanto: «E' bello vedere che tutti ricordano la persona, prima che il giocatore - racconta il figlio - Ci fa capire che ha fatto davvero qualcosa di buono. La vicinanza è sempre tanta». Ancora oggi infatti, nonostante il dolore per la perdita, orgoglio e gioia restano i sentimenti che uniscono famigliari, amici e tifosi al campione d'Italia del ’74, che non smette di essere ricordato. Il Tempo