Con quali ambizione la Lazio inizia questo cammino?

"Non dobbiamo pensare al lungo periodo, il primo target è il passaggio del turno evitando i playoff visto che sono insidiosi. La partita di domani è importante per approcciare nel migliore dei modi"

Pensa di testare chi ha giocato meno?

"Non ho interesse nel far vedere qualcuno perchè io li alleno tutti i giorni, stiamo entrando in una fase in cui i cambi sono utili"

Come sta andando l'inserimento di Cancellieri?

"Ha una storia personale dove nasce esterno ma noi lo utilizziamo anche da attaccante in allenamento. E' un ragazzo che ha una gamba eccezionale, se riesce a calarsi nel ruolo può fare bene anche da attaccante"

Come commenta l'iniziativa della procura federale?

"Quello che è successo in queste partite lo hanno visto tutti, io ho l'obbligo di difendere i miei giocatori, la società e il popolo laziale per cui lo rifarei tutta la vita. Significa che il mio avvocato avrà molto lavoro"

Che tipo di partita si aspetta domani?

"Il Feyenoord è una buona squadra con grande qualità di palleggio, caratteristica rara in Europa settentrionale. Giocano con tre mancini sulla trequarti, hanno giocato una finale europea e sono dietro l'Ajax in campionato"

Quanto sta crescendo Cataldi?

"Nel calcio spesso ci sono giocatori che hanno una maturazione più lenta rispetto ad altri, sta giocando in un ruolo particolare dove serve esperienza. Ora sta raggiungendo consapevolezza, deve salire ancora dal punto di vista fisico per durare una gara intera ma mi sembra in crescita"

Che tipo di importanza date all'Europa?

"L'anno scorso eravamo in un girone difficile ed equilibrato, purtroppo non siamo riusciti a vincere l'ultima gara decisiva. Col Porto abbiamo fatto due ottime gare. In questo momento non possiamo scegliere, dobbiamo fare bene in tutte le competizioni"

Vecino come regista è possibile?

"Matias lo può anche fare ma come dicevo per Danilo, serve esperienza. Contro il Napoli mi serviva meno palleggio per cui Vecino poteva darci fisicità. Al momento non è una prima scelta per quel ruolo"

Come si spiega l'andamento della gara col Napoli?

"Non penso abbiamo pagato dal punto di vista fisico perchè il nostro indice di efficenza è stato molto alto. Sabato abbiamo avuto problemi con le distanze e quindi le corse diventano lunghe, dispiace essere andati in gestione quando mancava ancora tanto alla fine"

L'anno scorso la Lazio soffriva la terza gara in settimana, ha vibrazione positive?

"Pagavamo l'aspetto mentale e non il punto di vista fisico. L'Europa League è una competizione complicata perchè giochiamo quattro volte in un mese e questo ci impedisce di ricaricare le batterie. Le tante partite ci impediscono anche di giocare il lunedì in campionato. Noi non dobbiamo darci alibi, alla fine della stagione sono poche le partite in cui si arriva in modo perfetto. La squadra deve concentrarsi nel fare bene in qualunque condizione"

Cosa manca alla Lazio per crescere di dimensione?

"Noi pensiamo di essere superiori a tanti campionati esteri mentre non è così, tante squadre si esaltano in Europa mentre da noi è il contrario. Per noi far bene in Europa è fondamentale"

Come stanno Pedro e Romagnoli?

"Alessio sta bene, ha fatto dei semplici controlli di routine"

Come sta la squadra a livello fisico?

"Non sono preoccupato dallo stato di forma perchè mi arrivano dati di alto livello, superiori a quelli dello scorso anno. Se la testa sta bene, le gambe vanno senza problemi"

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