Al terzo anno di Sarri la Lazio è partita esattamente come al terzo anno di Simone Inzaghi. Sarri ha lanciato l'allarme: la squadra è piatta e priva di motivazione e ambizioni. Molti sognavano Berardi e Zielinski a inizio mercato, invece sono arrivati sì buoni giocatori, ma da campionati differenti e che quindi richiedono tempo di inserimento. Il tecnico è consapevole sai dei propri pregi che dei propri difetti: "Se parliamo di tattica, come organizzatore di squadre sono uno dei migliori allenatori d'Italia. Per l'inserimento dei nuovi acquisti, invece, sono uno di quelli che hanno più bisogno di tempo. In questo momento sono come un difensore che gioca centravanti, sono in difficoltà."

Corriere della Sera
ESCLUSIVA| Napoli-Lazio, il doppio ex Raffaele Sergio: "Biancocelesti con una propria fisionomia e acquisti adatti, non mi spiego la partenza. Ecco cosa manca alla squadra di Sarri..."
Calciomercato Lazio, nuovi contatti con Bonucci