Lazio-Sassuolo, ritorno al passato per Acerbi con l'obiettivo di ripartire e cancellare le critiche
5 anni al Sassuolo, punto fisso della difesa neroverde e un percorso con cui Acerbi è diventato il leone che la Lazio ha conosciuto. Dopo l'avventura al Milan aveva bisogno di riscatto e, dopo un periodo di prestito al Chievo, sceglie il Sassuolo come squadra con cui iniziare un'avventura. Da quel momento, però, inizia il suo calvario: un periodo che Acerbi affronta con grande forza e da cui trae motivazione ulteriore per poter fare quel salto di qualità. Dal suo rientro in campo, in effetti, Acerbi prende in mano il controllo della difesa del Sassuolo, divenendone una certezza e facendosi apprezzare anche da altre squadre.
Presenza indelebile
Ecco allora che la Lazio lo chiama per sostituire De Vrij: un compito non facile ma a cui il Leone ha risposto presente senza far minimante rimpiangere il difensore olandese in scadenza di contratto. Un ruolo delicato, considerando la fine della storia del numero 3 con i biancoceleste, dove, con un piede già a Milano sponda nerazzurra, provocò il fallo su Icardi che mandò l'Inter in Champions League. Acerbi diventerà perno della difesa targata Inzaghi nelle 3 stagioni successive, divenendo, nella seconda, uno dei protagonisti principali dell'impresa che la Lazio stava compiendo, fermata dal Covid.
Riprendersi la squadra
La forza di Acerbi è stata sempre quella di rispondere presente lì dove sono sorti dei problemi, ed è quello che proverà a fare anche in questo caso. Con parte della Curva Nord contro, fischiata però dal resto dello stadio, il 33 dovrà mostrare di sapersi riprendere in mano la difesa dopo un infortunio di quasi due mesi in una stagione in cui tutta la difesa ha faticato. Queste ultime giornate sono una grande occasione per riprendere in mano la situazione.
Voci di mercato
E il mercato? Le voci ci sono sempre, non solo su di lui ma su mezza Lazio. Ciò che è sicuro sono le ultime partite di questo campionato, a cui non si penserà che a fare il bene della squadra e del progetto, per ripartire il prossimo anno, una stagione molto particolare che verrà interrotta dai mondiali, nelle migliori delle condizioni.