casadei

È un vero e proprio duello tra Lazio e Torino per Cesare Casadei, talento classe 2003 del Chelsea. Le ultime 48 ore sono state incandescenti: lunedì il ds Fabiani ha raggiunto un'intesa preliminare con l'agente, strappando un accordo che prevede il pagamento di 13 milioni più una percentuale del 25% sulla futura rivendita.

Questo escamotage, come riportato da Il Messaggero, permetterebbe ai biancocelesti di bypassare i vincoli legati all'indice di liquidità, visto che l'acquisto con obbligo di riscatto è risultato impraticabile. Dopo ore di attesa, il club di Lotito ha subito un controsorpasso del Torino, con Cairo che ha provato a strappare il sì dell'entourage del giocatore.

Lotito controffensiva e ottimismo

Nel pomeriggio di ieri, Lotito ha reagito aumentando le commissioni agli agenti e sembra ora aver ripreso il vantaggio. La firma è ormai vicina, ma serve ancora l'ok ufficiale dei Blues per le visite mediche.

Il padre del centrocampista, Davide Casadei, ha rassicurato i tifosi: «Noi di Cervia amiamo il mare, ma Cesare darà il massimo ovunque».

Casadei è un jolly di centrocampo: trequartista, mediano, ala sinistra e persino playmaker. La sua duttilità è considerata una risorsa fondamentale per il gioco biancoceleste.

Piano B e Mercato in Movimento

Se l'affare dovesse saltare, la Lazio ha già pronto un piano B: si parla di uno scambio tra Tchaouna e Fabbian, con il Parma come terza opzione.

In parallelo, Fabiani sta cercando di piazzare alcune uscite per sbloccare l'indice di liquidità. Tra queste, il tentativo di cessione di Luca Pellegrini al Como e un possibile ritorno di fiamma per Fazzini, pupillo dell'attuale tecnico Baroni.

Le prossime ore saranno decisive: la Lazio crede nella vittoria su Cairo e nella chiusura dell'intricato affare Casadei.

Di Marzio su Casadei: Lazio e Torino ancora in lotta
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