CONFERENZA SARRI - "C'è un bel clima nel gruppo, siamo fiduciosi. Serve più personalità per vincere e andare avanti in Champions"
Alla vigilia della sfida Champions tra Celtic e Lazio, il tecnico Maurizio Sarri ha presentato la gara in conferenza stampa:
“La strumentalizzazione di riportare solo alcune parole e non tutte: questo mi ha dato fastidio. Ma ora è offensivo parlare di altro, pensiamo alla Champions. Qui dici 8 parole, ne estrapolano 2. La prossima volta dirò solo sì e no.. Con il Celtic non è una partita fisica, hanno ritmo, intensità. Non è da impatto devastante. Quella di domani non è una partita fisica. È la meno fisica di tutto il gruppo. Se per fisica si intende di squadra molto dinamica e che gioca con tanta intensità sì, ma fisica dal punto di vista dell'impatto no".
Questa partita potrebbe essere quella del riscatto? "Qui siamo in Champions, non ci dobbiamo riscattare di niente per essere competitivi fino in fondo. Non ci sono da ricercare altre motivazioni. La Champions è la competizione più importante, ci possiamo giocare il passaggio del turno". Lo scorso anno c'era il germe, quest'anno c'è ancora o è un altro il problema? "No, oggi all'interno del gruppo c'è un bel clima. Questo ci fa essere fiduciosi, ma al tempo stesso non riusciamo a capire che cosa possa essere successo". Sull'atteggiamento di domani? "Noi siamo una squadra di strategia. Il momento dell'impatto conta molto di più la personalità che non l'aspetto tattico. Lo abbiamo fatto anche sabato contro il Milan, la personalità ci è mancata dopo. Ci hanno fatto abbassare, potevamo gestire con più personalità e cattiveria. Mi è piaciuto anche il fatto di voler reagire dopo il vantaggio del Milan. O è un problema di atteggiamento di quando ci hanno messo sotto, o è il solito problema che abbiamo nel secondo tempo". La valutazione sul Celtic? "Mi sembra una squadra pericolosissima sotto certi punti di vista. Dal punto di vista tecnico mi ha sorpreso, ha anche dei valori non indifferenti. Ho visto anche la prima in Champions, in parità numerica contro il Feyenoord meritavano molto di più". Che differenza c'è tra il Celtic di oggi di Brendan Rodgers e il Leicester che ha affrontato con lui in panchina? "Questa è una squadra molto diversa rispetta al suo Leicester che ho affrontato. È un grande allenatore, ha allenato per tre anni il Liverpool... ha una grande carriera e il Celtic può essere la mina vagante del girone". Sulle scelte di domani... "Non abbiamo pensato ancora su chi possa giocare domani. Faremo una riunione con lo staff e poi decideremo".