Qualche giorno fa Alessandro Del Piero ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera in cui affermava che i numeri 10 sono ormai estinti. Il Corriere dello Sport, invece, non è d'accordo: c'è Luis Alberto. Il suo calcio è capace di mettere d'accordo Sarri, Sacchi, Guardiola, Klopp, Ancelotti e tutti gli inventori del gioco del calcio. In 80 minuti al Mapei, Luis ha dimostrato di saper ripetere le magie dei suoi più celebri predecessori di ruolo e anche di più. Ha giocato a tutto campo con la stessa qualità e grinta del capitano, poi il gol, rifilato al portiere con uno scavetto alla cieca. La velocità di pensiero che lo contraddistingue gli ha permesso di deciderlo in una frazione di secondo. Più di due anni con Sarri e Luis si è trasformato in un fantastico moderno "dieci", un giocatore universale con i piedi di velluto. Con lui la Lazio ha ripreso a dare spettacolo.

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