Come riportato da Il Tempo, il giocatore giapponese non è soddisfatto di questi primi mesi in biancoceleste tanto che non è più certo di restare visto che il contratto annuale scade a giugno e sarà allungato solo con l’accordo da entrambe le parti. Domani a Salerno avrà la sua grande occasione, tornerà titolare in campionato dopo più di due mesi e dalla gara di Rotterdam in Champions di fine ottobre. Sarri potrà verificare i suoi progressi tanto più che finalmente Kamada agirà da mezz’ala ma in una posizione del campo a lui più congeniale. In passato ha giocato più avanti, spesso da fantasista dietro a un attaccante centrale, ora alla Lazio si è dovuto adattare e ha pagato la presenza di Luis Alberto.

Foto Fraioli

Solo 568 minuti totali (363 e 10 presenze in campionato, 205 e tre partite in Champions) e la sensazione che stia trovando inattese difficoltà nell’apprendere lo spartito della Lazio. «Il mio unico problema è adattarmi tatticamente in questa squadra. Luis è una leggenda e capisco che sia importante aiutarlo inserendo un giocatore di maggiore fisicità come possono essere Vecino e Guendouzi», le sue dichiarazioni che sanno di resa a un mese della fuga per la coppa D’Asia (12 gennaio-10 febbraio). Non ci sarà per quaranta giorni considerando la forza del Giappone che ha già vinto quattro edizione della manifestazione e cerca il pokerissimo dopo dodici anni di digiuno.

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