Cagliari-Lazio, Sarri: "La squadra si esprime su buoni livelli da mesi: la solidità difensiva un passo in avanti importante"
Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Sky, dopo la bella vittoria della Lazio per 0-3 contro il Cagliari:
"Sono soddisfatto: la squadra si esprime su buoni livelli con continuità e lo fa da mesi, già da dicembre. Stiamo crescendo ed è evidente. L'Europa League, essendo il calendario così pieno, è difficile per tutti: siamo andati forse oltre rispetto alle altre squadre, avendo perso così tanti punti dopo le gare di giovedì, è stato un limite. Quando i risultati non coincidono con le prestazioni vuol dire che stai sbagliando qualcosa: nel nostro caso dei particolari, come il gol subito al 94' con il Napoli. Lasciare la difesa sguarnita a venti secondi dalla fine è stato incredibile. Penso ai punti lasciati per strada a Bergamo, o in casa con l'Udinese, o con lo stesso Napoli: questo ci è costato tanti punti. Al momento sono felice di prendere meno gol rispetto a prima: il calcio è anche equilibrio, avere un minimo di solidità per me è molto importante. Mi piace avere una squadra che segna con continuità, ma nelle ultime cinque o sei gare abbiamo preso due gol tra Udine e Napoli, questo è un passo in avanti importante. Facciamo una fase difensiva in cui se un paio di giocatori non rispettano i movimenti ci fa saltare tutto, è complesso per quello. La linea difensiva è una conseguenza di ciò che viene fatto in avanti. Quando entrano nella testa certi meccanismi, diventa tutto più semplice. L'anno in cui Ronaldo ha fatto più gol in Italia è successo con me: si era messo a disposizione ma non gli piaceva molto partire da centravanti. Per lui era una richiesta quasi assurda, è comprensibile".
Sarri è poi intervenuto anche a Dazn: "Ho visto una partita in linea con gli ultimi mesi. Le prestazioni con Napoli e Porto sono state di grande livello: stiamo raggiungendo la continuità che chiedevo. Radu ha faticato a inizio stagione, ora è in ottima condizione, sia mentale che fisica, soprattutto perché non faceva il terzino da qualche anno. Il passaggio a quattro ha portato fatica, soprattutto per innescare la fase difensiva di squadra che voglio vedere. Vogliamo entrare in Europa, per noi la Champions ora è lontano, dovremmo sperare nelle disavventure delle altre: pensiamo intanto a fare punti noi". Su Immobile: "Per come gioca il Cagliari potevamo andare in verticale subito allargando i centrocampisti. Mi aspettavo un giocatore forte in area, invece si è messo a disposizione e lo sta facendo bene: mi ha sorpreso".