Gianfranco Zigoni, ex calciatore di Juventus, Roma e Verona, ma non solo, ha rilasciato un'intervista per Il Foglio. Tra le varie domande, ha risposto alla domanda su chi tifa, facendo riferimento anche ad un calciatore della Lazio nello specifico.

Queste le sue parole, riportate dal sito Globalist.it: “Vorrei che il campionato lo vincesse la Roma e, in seconda battuta, sarei contento se ad arrivare prima fosse la Lazio perché il nuovo portiere l’ho cresciuto io. Ivan Provedel sono andato a prenderlo a Cecchini di Pasiano e l’ho portato a Basalghelle, un paesino ancora più piccolo del suo. E’ stato con me tre anni. All’inizio giocava all’attacco o in difesa, ma lui insisteva di voler mettersi in porta. Con quella piccola squadra di paese siamo andati in Croazia per un torneo che vincemmo. Lui giocò in porta, nell’unico ruolo che gli era sempre piaciuto. Da Basalghelle si trasferì a Treviso, dove non lo facevano giocare in porta perché il portiere designato era il figlio del Presidente. Poi finalmente è diventato solo un portiere. Un grandissimo portiere. A Udine, Chievo, a La Spezia. Non capisco le altre squadre chi vanno a cercare. La Lazio ha centrato un acquisto eccezionale. Provedel con i piedi in Italia è già il numero uno.  Con le mani lo sta per diventare. Ha coraggio, fisico e temperamento. Se Roberto Mancini non lo convoca in Nazionale, vorrebbe dire che di portieri non ne capisce nulla”.

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