Altra missione per il supereroe Ivan. Dopo il gol di testa contro l’Atletico Madrid e un girone di Champions League da protagonista, il nuovo obiettivo di Provedel è fermare il Bayern Monaco: «Non ci faremo intimorire. Vogliamo i quarti, il passaggio del girone ha aumentato la nostra autostima. Spero in un’altra notte magica come quella con l’Atletico in questa competizione che sognavo sin da bambino». Si troverà di fronte profili come Sané, Musiala e lo stesso Kane. Migliore in campo a Cagliari, per battere il portierone biondo ormai servono arcobaleni perfetti come quello di Gaetano, per questo la società ha deciso di tenerselo ben stretto come ribadito ieri da Lotito: «Rinnovi? Non sono un obbligo, vanno meritati. La Lazio ha sempre onorato gli impegni che ha assunto. Siamo molto attenti alle dinamiche interne – ha rivelato il patron a Radio Radiotant’è che il portiere (Provedel, ndc) ha dimostrato di essere un valore aggiunto e non ci sono stati problemi». Un’ennesima conferma che manca solo la firma sul prolungamento di un anno (fino al 2028) con aumento di ingaggio sino a una base di 2 milioni, dopo l’incontro fra Fabiani e l’agente Rava di martedì scorso. Riconoscimento meritato per Ivan, ottenuto grazie a un’applicazione con cui fin da subito ha conquistato tutti a Formello.

ROVELLA SALTA IL BOLOGNA - Così nella grande notte europea dell’Olimpico tra i pali del 4-3-3 biancoceleste ci sarà proprio Provedel. In base a quanto emerso dalla doppia seduta di rifinitura, in difesa nonostante il definitivo rientro in gruppo di Patric il favorito resta Gila (anche su Casale) per fare coppia con Romagnoli. Sulle fasce invece Hysaj e Marusic sono avanti su Lazzari e lo stesso Pellegrini, fermatosi a scopo precauzionale per delle vecchie noie muscolari. In cabina di regia c’è il dubbio principale. Vecino è il prescelto per Sarri, ma il fastidio all’inguine (stamattina provino decisivo per l’uruguagio) sta rialzando le quotazioni di Cataldi, mentre Rovella non ci sarà. La solita pubalgia si è riacutizzata e non gli consentirà di esserci nemmeno col Bologna. Guendouzi e Luis Alberto completeranno la linea mediana, mentre davanti Pedro proverà a insidiare Isaksen nel tridente con Immobile e Felipe Anderson. Niente Champions infine nemmeno per Zaccagni, ieri impegnato in un lavoro differenziato con gli scarpini. Stasera l’esterno tiferà per i compagni così come Lotito, sicuro del valore della rosa e non solo: «La squadra è attrezzata, abbiamo tutti titolari e Sarri sta dimostrando di essere un maestro di calcio. Tifosi? Devo complimentarmi. Ci stanno dando fiducia e vanno ripagati». Motivare l’ambiente non guasta mai prima di una partita del genere. Il Messaggero

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