Depositphotos
Depositphotos

Questa sera alle 18:45 la Lazio farà il proprio esordio casalingo in Europa League, cercando di proseguire con continuità dopo quanto fatto ad Amburgo nella sfida alla Dinamo Kiev. Il netto 0-3 contro gli ucraini ha messo in luce diverse rotazioni di valore, che hanno permesso all'organico di arrivare a Torino con una buona condizione. Già da domani sera i biancocelesti proveranno a rimanere a punteggio pieno in questo avvio di competizione, ospitando all’Olimpico il Nizza, reduce invece dall’uno a uno all’esordio contro la Real Sociedad.

Il doppio confronto nel 2017-2018

La sfida di domani fa tornare la mente al doppio confronto che ci fu tra le due squadre nel corso dell'Europa League 2017-2018, la più felice per i biancocelesti se si considera l’intero percorso. In un girone in cui la Lazio era opposta a Nizza, Vitesse e Zulte Waregem, gli uomini di Inzaghi riuscirono a concludere al primo posto il gruppo K: tredici furono i punti conquistati da Immobile e compagni, che riuscirono a strapparne sei proprio contro i rossoneri, all'epoca allenati da Lucien Favre. Era il Nizza di Mario Balotelli, Plea, Tameze e Dante, con il brasiliano ancora oggi tra le fila dei francesi, una squadra difficile da affrontare per nomi ed effettivo rendimento. Entrambe le sfide furono portate a casa dai biancocelesti. In Francia la gara di andata terminò 1-3 in favore della squadra di Inzaghi, che dopo essere passata subito in svantaggio per una rete di Balotelli, riuscì a ribaltare la sfida grazie al pareggio di Caicedo e alla doppietta di Milinkovic-Savic. Lo stesso esito arrivò il 2 novembre, con un autogol di Le Marchand che regalò il successo ai capitolini in pieno recupero.

Il cammino delle due squadre nell'Europa League 2017-2018 

Se il cammino dei francesi si interruppe sin dai sedicesimi di finale, con Balotelli e compagni eliminati per mano della Lokomotiv Mosca, lo stesso non si può dire per la Lazio, che conobbe uno dei suoi percorsi più importanti degli ultimi anni in Europa. Ai sedicesimi il passaggio del turno ottenuto contro la Steaua Bucarest, con il 5-1 dell’Olimpico che ribaltò la sconfitta dell’andata arrivata per 1-0 in Romania; agli ottavi la vittoria in Ucraina ai danni della Dinamo Kiev, con i gol di Leiva e De Vrij che chiusero il confronto dopo il 2-2 dell’andata; l’eliminazione più che rocambolesca arrivata con il Salisburgo ai quarti di finale, dopo che il gol di Immobile in terra austriaca sembrava aver consegnato la semifinale ai biancocelesti.

Lazio-Nizza, il momento dei francesi tra Ligue 1 ed Europa
Il Messaggero | Lotito: “Basta con i tifosi che vogliono guadagnare…ho arginato il business delle curve”