Bologna, Parma, Napoli, Inter, Lecce, Atalanta e ancora Roma: il calendario della Lazio si fa serrato con un tour de force che chiude il girone d’andata. Per affrontare questa sfida, serve prudenza, soprattutto considerando che la Lazio è l’unica squadra tra le prime otto della Serie A a contare giocatori in diffida. Due le pedine di mister Baroni a rischio squalifica: Nicolò Rovella e Gustav Isaksen.

Rovella, pilastro del centrocampo biancoceleste, non ha alternative dirette in rosa, rendendo la sua eventuale assenza particolarmente critica. Isaksen, invece, è già stato ammonito quattro volte, un dato che lo accomuna a Lorenzo Lucca dell’Udinese, unico altro attaccante della Serie A con lo stesso numero di gialli. In confronto, Felipe Anderson, il suo predecessore, aveva accumulato appena 8 ammonizioni in tre stagioni di 38 partite ciascuna.

Un confronto impietoso tra falli e ammonizioni

La situazione non migliora guardando agli altri dati disciplinari. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, Castellanos, è il secondo attaccante più ammonito del campionato con tre cartellini. Anche Gila si trova a una sola sanzione dalla diffida. La Lazio, nonostante sia nona in Italia per numero di falli commessi (148), si piazza al terzo posto per ammonizioni ricevute (31), preceduta solo da Verona (36) e Monza (33).

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