CdS | Punte, Tudor ruota ma da lì il gol latita
Cambio allenatore e cambio modulo: un periodo di adattamento è quantomeno corretto concederlo: il lavoro di Tudor, che richiede tenoi, sta portando lentamente dei frutti ma il reparto offensivo ancora fatica.
I tridenti
Nel suo debutto contro la Juventus all'Olimpico ha iniziato con Felipe Anderson e Pedro alle spalle di Castellanos. Una scelta per valorizzare l'attaccante argentino, reduce dalla doppietta al Frosinone nell'ultima gara giocata prima dell'arrivo di Tudor.
Mella gara successiva in Serie A contro la Roma, l'unico confermato è stato il brasiliano, questa volta al fianco di Luis Alberto, con Immobile vertice offensivo. Anche qui, come i precedenza, gli attaccanti a secco. Stesso discorso per quanto accaduto nell'altra partita con la Juventus, all'Allianz Stadium e valida per la semifinale d'andata di Coppa Italia:
Finalmente, insomma, iniziano a vedersi i risultati di ciò che chiede Tudor ai suoi uomini d'attacco. Ciò non significa ovviamente che sia stato trovato un tridente titolare definitivo, sia chiaro, a maggior ragione dopo le dichiarazioni di Luis Alberto e tenendo in considerazione la situazione contrat- tuale di Felipe. Ci sarà ancora da lavorare, da provare, da studiare. Probabile che le rotazioni là davanti proseguano fino al ter- mine della stagione, che oltre a permettere alla Lazio di provare a conquistare un posto in EurOPS, servirà pure per capire come programmare la prossima. Cer- cando il più possibile l'equilibrio, la stabilità e, soprattutto, i gol.
Il Corriere dello Sport