Da Bologna a Bologna. Entusiasmo diverso ma Olimpico in festa
Nella vittoria della Lazio di ieri targata Immobile e Zaccagni lo stadio Olimpico ha goduto di un'atmosfera di festa, gioiosa, bella da vivere. I biancocelesti hanno battuto 3-0 il Bologna in una vittoria che ha ricordato molto quella del 2020, l'ultima prima del lockdown per il Covid, un successo che portò i biancocelesti momentaneamente al primo posto e che fece continuare il sogno, poi spezzato dalla pandemia, di vincere il terzo scudetto. Era un sabato alle 15, proprio come ieri.
Il momento attuale è ben diverso da quello di due anni fa ma comunque porta con sé delle vibrazioni importanti. La Champions forse non è ancora un obiettivo concreto, stando anche a quello che ha detto Sarri dopo la partita contro l'Atalanta. Ma stasera è in programma Juventus-Atalanta e un eventuale pareggio potrebbe lasciare li biancocelesti a -4 dalla zona qualificazione. Possibile sognare? I numeri direbbero di si, ma la caduta contro il Milan in Coppa Italia conferma il fatto che non ci si deve fidare di una squadra che a tratti sembra essere ancora discontinua, nonostante ormai abbia un certo ritmo da qualche giornata a questa parte in campionato.
Tra pochi giorni la Lazio sarà ad Oporto per giocarsi i sedicesimi di finale di Europa League, competizione che Sarri conosce bene e che ha già vinto con il Chelsea. Lo aspetta un doppio confronto non facile ma che potrà dire molto di quanto la Lazio è effettivamente cresciuta.