Fraioli
Fraioli

Dario Barraco, vice allenatore della Lazio Primavera, è intervenuto ai microfoni ufficiali della società nel post-partita di Lazio-Verona, gara valevole per l'ottava giornata di campionato Primavera 1, terminata 2-1 a favore dei biancocelesti. Di seguito le dichiarazioni del mister.

Un ripresa di fiducia da parte della squadra

Il risultato dà fiducia perché anche durante la settimana ti permette di lavorare sereno e tranquillo a grande intensità, ma senza avere il dispiacere. Dopo una settimana di duro lavoro non raccogli ciò che meriti poi diventa difficile. Quest'anno è capitato, come nei pareggi di Monza e Genoa in casa, partite in cui potevamo raccogliere di più. Poi è capitato che a Udine eravamo sotto e poi abbiamo reagito, non era facile. Non dobbiamo mollare un millimetro. La nostra idea è lottare su ogni pallone fino all'ultima gara della stagione. Dobbiamo continuare con questa idea.

La squadra è migliorata rispetto al gruppo dello scorso anno?

È brutto fare paragoni. La differenza sta nel fatto che è un anno diverso questo. Non dobbiamo fare assolutamente paragoni. Sono stati bravi i giocatori. Ripetersi non è mai facile, e il segreto è mai pensare all'anno prima, ma lottare su ogni pallone nel presente e nel futuro. Questa cosa del vincere con l'Inter ci è apparso agli occhi, soprattutto al mister, e ha fatto bene a “bacchettare” i ragazzi, dicendogli che un goal è la vita sul gioco del calcio, per cui bisogna esultare.

Come sta Serra? Ha segnato e poi si è fatto male

Ci ho parlato  a fine gara e ha sentito indurire il muscolo, ma al di là del goal ha fatto una gara enorme. Sta crescendo molto come giocatore anche nella fase di non possesso. Può non dare all'occhio, ma chi sa di calcio vede questi grandi miglioramenti. Stanno diventando tutti dei grandi giocatori sotto questo aspetto.

Serra lo abbiamo visto in una posizione nuova. Come lo ha visto? Lo può riproporre in questa zona di campo?

Federico è un ragazzo che pur di giocare potrebbe fare anche la mezzala sotto il nostro punto di vista. È un giocatore forte che può giocare dappertutto e ha l'intelligenza  tattica di muoversi bene. Si è sacrificato molto per la squadra, ed è un esempio per tanti. 

A che punto è questo 3-5-2. È da un po' che la Lazio gioca con questo modulo

Serra nel secondo tempo era anche un po' più alto.  un modulo che ci sta dando tanto perché parliamo di prestazioni non di vittorie. ci sta dando tante in fase di possesso e non. ricordiamo che oggi mancavano due grandi elementi come Bordon e Milani, importantissimi in questa squadra, ma chi è entrato li ha sostituiti in maniera più che segna.

 

 

 

 

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