PAGELLE TWENTE-LAZIO: Pedro è il solito mattatore d'Europa
Lo spagnolo a fare la differenza con il gol poi la chiude Isaksen con un contropiede nel finale
Le pagelle di Twente-Lazio
Mandas 6
Il portiere greco è poco impegnato dagli avversari, per lui per lo più palloni giocati con i piedi in modo discreto, qualche piccola sbavatura ma nel complesso una partita sufficiente
Marusic 7
Il terzino montenegrino gioca un'ottima partita, domina la fascia destra, pochi interventi in copertura e tanta spinta. Colpisce anche un palo su un tiro-cross nel primo tempo. Sbaglia molto poco in termini di passaggi e cross.
Gigot 6,5
Affidabilità ed esperienza. Questi i due termini che sicuramente sono venuti in mente a tanti tifosi della Lazio. Da subito si vedono senso di posizione e controllo della linea difensiva di un giocatore che ha collezionato tanta esperienza. Nel primo tempo sfiora anche un gol con una bella discesa dalla difesa all'attacco, il suo scavetto viene parato dal portiere del Twente. Entra al 77simo Patric 6 gioca pulito e tiene alti i ritmi difensivi con la sua esperienza.
Romagnoli 6
Partita sufficiente la sua. Non emerge particolarmente in giocate o interventi difensivi ma svolge in maniera discreta il suo compito di difensore centrale.
Pellegrini 7
Una delle migliori, se non la migliore partita giocata dal terzino sinistro da quando veste la maglia della Lazio. Impeccabile in fase di impostazione, attento in quella difensiva e una vera spina nel fianco pericolosa quando scende fino dentro l'area avversaria. Da segnale sicuramente una traversa colpita e una grande giocata con conclusione al volo di poco alta.
Vecino 7
Il centrocampista uruguaiano fa una partita di assoluto livello. Puntuale pulizia nel giocare ogni pallone in fase di impostazione. Assist decisivo per il vantaggio segnato da Pedro e continua sicurezza nel ruolo di filtro a centrocampo. Dal minuto 65 Rovella 6 entra al suo posto, ordinaria amministrazione per il centrocampista maglia numero 6, pressing e palle giocate in modo discreto.
Dele-Bashiru 6,5
Chiamato a fare il gioco sporco ma per questo meno importante. Grande e continua corsa sulla linea mediana che rende più facile il gioco ai compagni. Assist suo per Isaksen in occasione del raddoppio biancoceleste.
Tchaouna 6,5
Prestazione finalmente convincente per l'ala francese. Un dinamismo che difficilmente si vede. La sua presenza è costante su tutto il lato destro di campo. Attacca con guizzi importanti e ripiega a dare una mano con grande concretezza. Al minuto 89 dentro Gila SV
Pedro 7,5
Ormai è lui il mattatore biancoceleste di coppa. Altra eccellente prova per lo spagnolo con un gol importantissimo che ha portato in vantaggio la Lazio mettendo la partita con gli olandesi sui binari giusti.
Zaccagni 6,5
Sulla sinistra non si ferma mai, tanti i cross realizzati con il solito metodo di tornare sul suo piede destro. Sempre importante anche nelle giornate in cui mette in mostra un pò meno il suo estro. Minuto 65 entra Castellanos 6,5 i soliti ingredienti in campo per l'argentino, corsa, grinta, dinamismo. Conquista un rigore con il suo solito anticipo sul difensore, l'arbitro al Var poi lo toglie nonostante un contatto ci sia.
Dia 6,5
Solo 24 minuti in campo nell'ultima partita e si vede. Marcia in più per la punta franco-senegalese, non è il migliore in campo ma sicuramente il più determinante visto che causa l'espulsione del portiere avversario che condizionerà il resto della partita. Dal minuto 77 Isaksen 6,5 Pochi palloni giocati ma uno è molto importante, quello del 2-0 che chiude la gara con la sua firma.
All. Baroni 7,5
Mister Baroni per l'intera gara riesce a fare anche da psicologo ai suoi ragazzi. In vari frangenti, sopratutto nel secondo tempo, il Twente prova a mettermela sul piano della provocazione e del nervosismo. Baroni guida i suoi e oltre a farli restare bene in campo lavora anche sul lato emotivo. Nessun uomo in campo cade nelle provocazioni degli olandesi. Ottima gestione anche delle forze in campo, cambi azzeccati e squadra che rimane sempre compatta e quadrata.