Abbate a Radiosei: "Greenwood in cima alla lista. L’effetto domino coinvolge Stengs e Samardzic"
“Cessioni? Pedro non vuole risolvere il contratto”.
Alberto Abbate (Il Messaggero) a ‘Radiosei2
“Sono state portate avanti tante trattative, specialmente sulla trequarti.
Lotito si è gettato all’assalto del giocatore prima delle concorrenti, nonostante possibilità economiche ridotte rispetto a loro. Dobbiamo monitorare la situazione: la Lazio ci prova, ma l’affare rimane in salita. Non bisogna pensare che si sia vicini alla chiusura, la concorrenza è forte. L’offerta dovrebbe essere di circa 18 milioni più il 50% della futura rivendita. Mandas? La Lazio non vuole rinunciarci, a meno che il suo cartellino non sia valutato altissimo nella trattativa. Al momento, lo United non vuole contropartite”.
“Cessioni? Pedro non vuole risolvere il contratto”.
“Come dicevamo, ci sono altre trattative che sono state portate avanti comunque. Nel caso in cui si centrasse il colpo Greenwood potrebbe profilarsi lo scambio Stengs-Isaksen. Senza l’inglese, credo che la Lazio andrebbe a prendere l’olandese per 13 milioni più bonus. Non credo che il Feyenoord aspetterà all’infinito, ma ma Lazio penso non voglia a sua volta aspettare troppo Greenwood. Fronte Noslin, Akpa Akpro è fondamentale per abbassare le pretese del Verona. Manca ancora un incontro fra Lotito e Setti per provare a chiudere. L’ivoriano vorrebbe tornare al Monza, che però non si è fatto sotto per lui. Samardzic è alternativo a Stengs e Greenwood. L’Udinese rimane ferma sui 20 milioni, ma occhio a eventuali contropartite per il serbo. Basic può essere una chiave, ma rispetto agli altri affari, qui siamo ancora in fase embrionale. La Lazio comunque, non vuole spendere più di 15 milioni più bonus. Dele-Bashiru? C’è un accordo totale col giocatore, non ce ne sono di problemi d’ingaggio. Non c’è l’intesa con il club turco. Tutto fermo in attesa delle altre trattative”.
“Cessioni? Pedro non vuole risolvere il contratto”.