Orsi: "La Lazio ha annichilito il Milan. Il rigore una papera di Maignan"
Il rigore decisivo arriva nei minuti finali, Orsi analizza la gara e i protagonisti

Il gol vittoria arriva allo scadere
La Lazio ha trovato il gol decisivo solo nei minuti finali della sfida contro il Milan. A siglare l’1-2 è stato Pedro, che ha trasformato un calcio di rigore con freddezza. L’episodio è nato da una grande giocata di Isaksen sulla fascia, che ha costretto Maignan a un intervento fuori tempo, causando il penalty. Una vittoria preziosa per i biancocelesti, che hanno sfruttato al massimo l’occasione per portare a casa tre punti fondamentali.
L’analisi di Fernando Orsi sulla Lazio
Dopo la partita, l’ex portiere Fernando Orsi ha commentato la prestazione della Lazio ai microfoni di Radio Radio, soffermandosi non solo sul rendimento della squadra ma anche su alcuni singoli. Secondo Orsi, la vittoria è stata meritata e frutto di una gara ben giocata, con diversi protagonisti che si sono distinti nel corso dei 90 minuti. Ecco le sue parole sull’incontro e sui giocatori che hanno inciso maggiormente.

Quando vai a San Siro e giochi in certi stadi, devi avere qualcosa in più. Devi schiacciare le partite, chiuderle. Ieri la Lazio ha giocato una gara in cui, se ci fosse stata un’altra squadra, sarebbe finita 0-5. Invece, c’era la Lazio: una squadra giovane, con un po’ di paura. Guardando la partita, ho pensato: ‘Adesso la pareggiano, non è possibile’. Perché quando puoi vincere 5-0 e stai ancora sull’1-0, rischi sempre di subire il gol, anche contro una squadra in dieci. Ed è esattamente quello che è successo.
Poi, però, ci hanno pensato due giocatori che, secondo me, rappresentano in positivo e in negativo il momento di Milan e Lazio. Da una parte c’è Maignan, che ha commesso la solita papera: su quel rigore, come fai a uscire in quel modo su Isaksen invece di aspettarlo? Dall’altra c’è Pedro, che si è preso la responsabilità di calciare un rigore che molti avrebbero sbagliato. Solo lui, con l’esperienza che ha, con le partite e gli stadi che ha vissuto, ha avuto la freddezza di segnare con una facilità incredibile.
Detto questo, la Lazio non ha solo meritato, ha strameritato contro un Milan annichilito dal gioco di Baroni. Ma non può pensare di arrivare quarta se gioca così e vince solo 2-1 al 94’. Nonostante la grande prestazione, dico che questa squadra deve essere più cinica: non puoi mangiarti cinque o sei gol in questo modo. A San Siro, con un’autorità così, hai dimostrato di essere forte. Ma davanti manca qualcosa, e non sempre al 94’ trovi Maignan che ti regala un rigore così