Mauri: "Alla Lazio tanti ricordi, qualche coppa l'abbiamo alzata. Sarri deve scegliere giocatori adatti al suo gioco". E su Luis Alberto...
Intervenuto sulle frequenze di Radiosei, l'e centrocampista e Capitano della Lazio Stefano Mauri, ha ricordato i suoi anni in biancoceleste per poi esprimersi sulla nuova squadra affidata nelle mani di Maurizio Sarri. Queste le sue parole: “I ricordi sono tanti soprattutto di campo, di partite, qualche vittoria l’abbiamo centrata, qualche coppa l’abbiamo alzata soprattutto quelli e la faccia della gente contenta, quando ci si ritrova e se ne parla vengono alla memoria." "Penso che la società quando ha scelto Sarri ha messo in preventivo una stagione come quella che sta vivendo adesso di alti e bassi. Secondo me il tecnico ha poco tempo per allenare visto che si allenano solo in tre giorni. Tra il riposo post partita e la preparazione per la sfida dopo c’è davvero poco tempo per lavorare. Credo che sia stato messo anche nelle mani di Sarri il destino di alcuni giocatori. Adesso sono passati quasi 6 mesi, a fine stagione Sarri avrà ben in mente quali di questi calciatori rispecchiano maggiormente il proprio gioco e quelli che hanno voglia di rimanere a Roma con l’intenzione di costruire una squadra forte in modo tale da essere anche in grado di ambire a traguardi importanti. Sarri in questo anno dovrà capire quali sono i giocatori più adatti al proprio gioco e quelli che magari che fanno fatica per una serie di motivi. Per questo che la società ha deciso di aspettare un anno e poi cercare nei prossimi anni di fare una squadra cucita al tecnico”. "Luis Alberto? Credo che Sarri stia cercando in qualche modo di trovare il giusto equilibrio della squadra. Aldilà di Inzaghi che rispetto a Sarri hanno due modi diversi di giocare, gli equilibri nella Lazio non sono stati ancora trovati. In questo momento viene sacrificato Luis Alberto mentre quando lo vediamo che entra, a livello tecnico e di giocatore è uno che ti fa la differenza. Purtroppo Sarri vede che adesso la squadra ha pochi equilibri giocando sia con Milinkovic che con Luis. Deve sacrificarne uno dei due, e di questi è Luis Alberto. Ha sostituito anche Lucas Leiva con Cataldi e Basic al posto dello stesso centrocampista spagnolo per trovare più equilibri nella squadra. Qualche risultato in più l’ha ottenuto. Chiaro che tutti vorrebbero che giocasse Luis Alberto perché la qualità poi in campo ti cambia la partita e ti fa vincere”.