Lazio-Genoa, Luis Alberto: "Non dobbiamo cadere in depressione, a Napoli per ripartire. Arbitro? Non mi è piaciuto"
Al termine della gara giocata quest'oggi tra Lazio e Genoa e persa 0-1 dai biancocelesti Luis Alberto è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio. Queste le sue parole: "Penso sia mancato entrare meglio in partita e dobbiamo fare gol. La squadra ha provato ma era difficile perché si sono messi dietro e c'era poco spazio. E' mancato il gol, per cominciare la rimonta. Dobbiamo stare tranquillo, sono due partite. E' vero che nessuno si aspettava di iniziare così, ma siamo ancora all'inizio, è lunga. Sono due sconfitte diverse, con il Lecce è tutta colpa nostra, abbiamo fatto male. Da quella abbiamo imparato che non si gioca così. Oggi abbiamo capito che si deve iniziare bene già dal primo minuto, se devo scegliere preferisco perdere come oggi. Io sono sempre in posizione per la squadra, cerco di fare bene quello che mi chiede il mister, a volte male e a volte peggio, ma quello che mi è mancata oggi è la voglia. Io sono contento per i miei compagni e fiducioso per la prossima partita. Alla fine loro si trovano con un gol e poi quando si mettono dietro è difficile trovare spazio e leggere i momenti di inserimento. Penso che lo abbiamo fatto, è mancato poco per fare gol ma dobbiamo lavorare, non possiamo cadere in depressione, manca tanto e c'è anche la Champions. Anche i nuovi devono capire come giochiamo noi, rimanere tranquilli e iniziare bene. Napoli? Giustamente sappiamo che è difficile, però ci abbiamo vinto lo scorso anno e sappiamo che dobbiamo fare una partita perfetta per prendere punti e iniziare con una nuova mentalità e fiducia. Arbitro? Non lo so, non mi è piaciuto il suo comportamento, non voglio entrare in questo discorso, per me quello di Zaccagni è falloso. Poi non può essere che gli fanno sei falli e nemmeno un cartellino. Ma lui è così e non possiamo dire che abbiamo perso per questo".
Successivamente il Mago è intervenuto ai microfoni di DAZN: "Io ho visto il rigore, ma rivedendolo era abbastanza chiaro. Solo l’arbitro sa perché non l’ha dato, ma ha voluto prendere quella decisione e non vorrei parlarne più. Penso che la partita di Lecce sia stata diversa da oggi: la scorsa volta abbiamo perso noi, ma non si può giocare così a calcio. Sono fiducioso perché credo in questa squadra: saremo la Lazio dell’anno scorso che aveva fatto bene. Kamada è un ottimo giocatore che mi piace molto, ma servirà ancora del tempo: non servirà un solo mese”.