Leggo | Lazio, mercato in entrata, in uscita ma anche e soprattutto i rinnovi
Mercato in entrata, in uscita ma anche e soprattutto i rinnovi. Sono ore intense per il presidente della Lazio Claudio Lotito che vuole a tutti i costi accontentare il tecnico Maurizio Sarri. In cima alla lista delle richieste dell'allenatore c'è anche la conferma di Luiz Felipe che considera uno di quegli elementi cardine su cui costruire la squadra del futuro. Il difensore brasiliano, naturalizzato italiano, ha il contratto in scadenza e diverse pretendenti pronte ad approfittare dell'occasione a parametro zero. Il giocatore, scoperto dal diesse Tare e valorizzato da Inzaghi, è grato ai biancocelesti ma per restare vuole che il suo contratto sia equiparato ai big che sono in squadra: chiede 2,5 milioni netti a stagione contro i 2,1 offerti, c'è da trattare. A Formello regna ottimismo, nelle prossime ore il confronto tra Castagna, agente di Luiz Felipe, e Lotito sbloccherà nel bene o nel male la situazione. In attesa dell'incontro con Sarri per ratificare il rinnovo fino al 2025 (possibile entro fine settimana) il patron Lotito martedì sera si è visto a cena con il diesse Tare per pianificare il mercato in uscita per migliorare l'indice di liquidità e sblocchi quello in entrata. Fares, che era in prestito al Genoa, è tornato per accasarsi al Torino, in uscita c'è Lazzari. Al suo posto difficile che venga tesserato Kamenoivc, che non piace a Sarri e tra l'altro è extracomunitario, il nome nuovo è quello di Nuno Tavares, terzino portoghese del Benfica che però sta trovando poco spazio (6 gare da titolare su 21). Trattativa avanzata per Casale del Verona, per il centrocampo piace Giulio Maggiore 23enne dello Spezia nel giro dell'Under 21 azzurra. Ieri a Formello doppio allenamento: seduta tattica al mattino Sarri si è occupato della fase difensiva, nella seconda del pomeriggio partitella con Muriqi in spolvero e autore di una doppietta. Leggo/Enrico Sarzanini