Il Messaggero | Lotito ha dato l'ok: la Lazio ci prova per il jolly offensivo classe 2005
Nel frattempo su James Rodriguez il presidente del Senato colombiano Fuad Char: «Ho sentito che ha un accordo con la Lazio»
La lista degli over 22 è stracolma, le uscite non si sbloccano. Lotito ha deciso, ha dato l'ok ad aggirare con la carta d'identità questo stallo: «Una sorpresa? Comprerò ciò che serve alla Lazio». Un colpo sarà un classe 2005, ora ve lo diamo per certo. L'elenco degli Under 22 infatti è illimitato.
L'enfant prodige che piace alla Lazio
Da mesi il patron e Fabiani seguono l'enfant prodige Fernandez-Pardo, autore di 7 gol nelle ultime 10 gare del Gent, un jolly offensivo. Sempre che il talento a cui si riferisce il patron sia un esterno sinistro, alternativo al 25enne Laurienté, per cui la Lazio non intende comunque spendere i 15 milioni più bonus richiesti dal Sassuolo. Infatti potrebbero essere due i rinforzi da qui a fine agosto. Da gennaio non è mai uscito dai radar il trequartista 2005 Bellingham Junior: al Sunderland è arrivata una nuova offerta per Jobe, fratello di Jude, e i Black Cats sembrano allettati dai 12 milioni più il 20% sull'eventuale futura rivendita del giovane fratellino d'oro. Unico dettaglio, il club che si è fatto avanti per ora è "unknown". Bellingham calzerebbe a pennello nel 4-2-3-1 di Baroni, che ha bisogno di un ultimo innesto di qualità e allo stesso tempo fisico. Rayan Cherki è stato valutato e accantonato, anche se non dovesse andare per 25 milioni al Dortmund. Sulla trequarti valutazioni in corso di Lotito sul 33enne James Rodriguez (quando sarà svincolato dal San Paolo), non solo per le laute commissioni, ma anche per il biennale da 3,5 milioni più bonus richiesto.
Il mercato della Lazio non è finito
Eppure il presidente del Senato colombiano Fuad Char tiene vivo il sogno di un popolo: «Ho sentito che ha un accordo con la Lazio». Dall'Inghilterra, passando per la Colombia, fino alla Spagna, s'inseguono i rumor: il centravanti brasiliano 2005 Vitor Roque ha rifiutato l'Al-Hilal, unico club disposto a spendere i 40 milioni che al Barcellona servivano per comprare Williams o Dani Olmo. La Lazio potrebbe offrire al massimo la metà più il 50%, una proposta stile Greenwood, ma c'è anche un'apertura sul prestito con in agguato soprattutto il Siviglia, oltre il Porto. Ogni decisione biancoceleste è però legata anche alla politica di ridurre il monte-ingaggi a bilancio.
Il Messaggero