Alla vigilia della sfida valida per gli ottavi di Champions League tra Lazio e Bayern Monaco il portiere e capitano del Bayern Monaco Manuel Neuer è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue parole:

 

“Il mio ginocchio sta bene, ho avuto qualche problema ma non per giocare, sono ottimista. La sconfitta col Leverkusen è stata importante, ma dobbiamo riprenderci. Ti imponi tanto, e quando arrivi con una disfatta del genere rifletti molto. Con l’allenatore abbiamo parlato apertamente di ciò che non ha funzionato. Le due partite degli ottavi sono fondamentali, fortunatamente avremmo queste partite cercando di riprenderci dopo la sconfitta contro il Bayer. 

La leggerezza forse l’abbiamo persa, abbiamo iniziato subito male, ma dobbiamo giocare con la consapevolezza che duri più di 15 minuti. Un primo errore non può mandarci fuori pista. Per quanto riguarda anche l’organizzazione della squadra, con la difesa. Dobbiamo imparare dai nostri errori e tramutare una prova negativa in una trasformazione, qualcosa di positivo. Una disfatta del genere ci aiuta a capire chi siamo. 

E’ una squadra italiana, e tutte le italiane sanno difendere. Cercheranno di essere compatti anche in fase di attacco e di farci giocare esternamente non facendoci penetrare a centrocampo. Il nome della squadra Lazio può sembrare più facile da affrontare, ma il Bayern ha avuto problemi anche con le più facili. L’impegno è uguale, non direi mai che la Lazio è minore da affrontare, non va sottovalutato nessuno, soprattutto dopo il Bayer. Dobbiamo raggiungere i nostri obiettivi, tutti uniti.

E’ difficile parlare, perché sono venuti a mancare alcuni giocatori e non avevamo la titolare. Nei convocati e in quelli schierati dobbiamo essere flessibili e adeguarci alle situazioni. Con una difesa a 4 forse la formazione è più consolidata, ma i giocatori del Bayern Monaco a questi livelli devono avere la possibilità di affrontare tutti gli avversari. 

La partita come ce la immaginavamo non ha avuto luogo, così anche per Kane ci sono stare delle difficoltà, non lo abbiamo ‘nutrito’ per arrivare a rete. E’ un giocatore che va servito per andare a rete.

Chiaro che ci vuole sempre del tempo per gli uni e gli altri. Abbiamo tanti giocatori di punta, sicuramente Muller non era ok e c’erano altri giocatori. Certo con i titolari c’è un’altra situazione, anche per la comunicazione in campo. Ma i giocatori che scendono in campo con forti. Dunque, i giocatori di punta non devono essere utili sempre da titolari, ma aiutare anche gli altri dalle retrovie. 

Io non posso che continuare a sottolineare quanto detto, le esperienze tremende come contro il Bayer ci impongono di ricordarci tutti i successi in Champions. Non è facile dimenticare quanto accaduto sabato, ma i professionisti devono riuscire a rialzarsi dopo le sconfitte. I professionisti devono cercare di rialzarsi e vincere la Champions”.

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