MOVIOLA | Pochi falli fischiati da Dabanović: dubbi sul primo rigore concesso ai danesi
La Lazio crolla in Danimarca ed esce sconfitta per 5-1 dal Midtjylland. La squadra di Sarri non è mai scesa in campo, subendo fortemente le incursioni della formazione avversaria. Ad arbitrare la sfida il signor Nikola Dabanović, autore di una direzione di gara ad alti e bassi. Il fischietto montenegrino ha lasciato scorrere molto il gioco, fischiando davvero pochi falli soprattutto nella prima frazione di gara. Oltre a questo, nel primo tempo Dabanović non è stato particolarmente impegnato. Nel secondo invece, ci sono stati diversi episodi arbitrali: il primo è quello del rigore concesso al Midtjylland, sui cui francamente ci sono molti dubbi. In quell'occasione, l'esterno d'attacco della squadra danese si è liberato in area di Cataldi con una finta, per poi finire a terra per una leggera sbracciata del centrocampista della Lazio. Un contatto valutato falloso e dunque da rigore per il direttore di gara, nonostante non fosse così evidente. Successivamente, è stato concesso un altro tiro dagli undici metri per il Midtjylland, questa volta più netto. A commettere il fallo è stato Marusic, su un'azione quasi speculare a quella che ha portato al primo rigore per i danesi. Da segnalare poi un contatto avvenuto sul finale di gara nell'area attaccata dalla Lazio, con Cancellieri finito a terra a seguito di un'incursione personale. Un episodio valutato non falloso da Dabanović, che ha lasciato correre. Infine, il bilancio dei cartellini gialli distribuiti è di 2 per i danesi, ed 1 per il difensore della Lazio Romagnoli.