I biancocelesti tornano in campo sabato 22 gennaio (ore 20.45) per sfidare la squadra allenata da Gasperini. L'obiettivo è quello di centrare i tre punti e portare a casa una vittoria che contro la Dea manca dal 15 gennaio 2017. In vista della prossima sfida di campionato tra Lazio e Atalanta, il doppio ex Guglielmo Stendardo è intervenuto in esclusiva a Laziopress.

A proposito di calciomercato, negli ultimi giorni si è parlato della cessione di Lazzari e del possibile interesse dell'Atalanta. Come valuteresti il trasferimento? "Sarebbe positivo per l'Atalanta, Lazzari è un giocatore importante. La Lazio dovrebbe cercare di trattenerlo e farlo rimanere nella Capitale, perchè è un calciatore con caratteristiche uniche: in Italia, è uno degli esterni più veloci. Forse quest'anno è stato penalizzato dal nuovo modulo, ma ritengo che i giocatori bravi debbano cercare di imporsi soprattutto in una città come Roma. Lazzari lo ha fatto negli scorsi anni: è stato determinante nella squadra di Inzaghi e sono certo che lo farà anche con Sarri. Se poi dovesse scegliere di andare via, sarebbe un giocatore difficilmente sostituibile".

Considerando la classifica attuale, puntare sulla Coppa Italia potrebbe essere la svolta per la stagione biancoceleste? "Bisogna sempre puntare sulla Coppa Italia, a prescindere dalla classifica. È un obiettivo importante: è un traguardo prestigioso per la società e per i tifosi. La Lazio dovrebbe onorarla al massimo dall'inizio fino alla fine".

Un confronto tra la tua esperienza nella Lazio e quella nell’Atalanta. "Sono arrivato giovanissimo alla Lazio, avevo 24 anni. È stata l'esperienza più bella della mia vita, sia dal punto di vista tecnico che umano: a Roma  ho avuto la fortuna di giocare con questi colori all'Olimpico, di laurearmi in Giurisprudenza, comprare casa e lo studio dove lavoro tuttora. Roma per me rappresenta tutto.  Invece, l'esperienza di Bergamo l'ho fatta a 34 anni in un momento di maturità calcistica: è stato bello e ho conosciuto una società meravigliosa, che negli ultimi anni ha raggiunto i risultati che anni fa aveva preparato. Credo di essere stato fortunato".
Chi arriva meglio al match? "La Lazio viene da un risultato positivo. L'Atalanta ha fatto una partita importante contro l'Inter, sfiorando il vantaggio. È una squadra difficile da affrontare. Sarà una partita equilibrata, decisa dagli episodi che vedrà scontrarsi due squadre forti con identità diverse. Sarri e Gasperini sono simili dal punto di vista dell'intensità ma differiscono nella sfera tattica. Sarà una bella partita anche per gli addetti ai lavori: una gara da guardare e osservare attentamente".

Lazio-Atalanta, come finisce la partita? "Pronostico? Mi aspetto un pareggio".

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