Al termina del match tra Lazio e a Torino, vinto dai biancocelesti per 2-0, il centrocampista della Lazio Nicolò Rovella ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel. Queste le sue parole: “Non era facile, è un primo passo, non vedevo l'ora. Il Torino è una delle squadre più forti, difficili da affrontare, poi nell'uno contro uno, giocano a uomo , per noi centrocampisti è difficilie ricevere pallone. Giocare qua è sempre stato un sogno, con Luis Alberto che l'ho sempre ritenuto fortissimo e anche Vecino che è un giocatore di alto livello. Vittoria di svolta? Deve esserlo, ripartiamo da qui e ora andiamo a Milano a fare un'altra grande partita. Quanto l'ho aspettata? Un'emozione, non pensavo di giocare titolare, è stata una sopresa, ero molto felice, ero molto gasato, difficile si faccia male. E' stata una buona partita. E' soltanto un punto di partenza, spero di gicoare più partite possibili qui alla Lazio.” Di seguito il suo intervento in mixed zone: “Le scelte le fa il mister, a me va bene giocare con tutti perché sono tutti giocatori forti quindi non c’è nessun problema per me. Sia Kamada sia Luis Alberto sono giocatori fortissimi, di livello. Come Vecino, Guendouzi e Cataldi. Adesso sono al cento per cento, recuperato. Ho avuto un problema in ritiro quando ero alla Juve, quindi quando sono arrivato qui non ero in forma e ora sono al cento per cento” “Mister Sarri mi dice, da quando sono arrivato, che è importante il posizionamento del mediano soprattutto nella fase di non possesso. Mi sono abituato a farlo come vuole lui, ho dovuto imparare un pochettino. Lui batte molto su questo tasto. Il Torino gioca a uomo, quindi il secondo tempo ho trovato un po’ più di spazio” “Il gioco di Sarri è completamente diverso da quello che facevo al Monza lo scorso anno. A Monza era più improntato su l’uno contro uno, invece quest’anno è molto più di posizionamento. Devi ragionare di più e mister Sarri è esigente. Cerco di migliorarmi ogni giorno, sto avendo dei risultati. Mi sento di dover migliorare quasi in tutto” “Emozioni della serata? Fino a oggi pomeriggio non mi aspettavo di essere titolare, è stata una sorpresa. Non vedevo l’ora di giocare qui all’Olimpico con i tifosi, grande emozione all’inizio e mi sentivo molto gasato. Ero molto felice” "Rapporto con Cataldi? Ho un bellissimo rapporto con Danilo, prima di venire qua ci siamo scritti dei messaggi e è un bravissimo ragazzo. Mi sta aiutando tantissimo perché quando il mister mi dice delle cose che non capisco, lui mi spiega. Sicuramente è un gran giocatore, è migliorato tantissimo da quando c’è il mister. È un ruolo delicato, quindi mi trovo benissimo anche con lui” “Partita della svolta? Deve essere la partita della svolta, abbiamo avuto un inizio difficile. Durante la settimana abbiamo incontrato il Napoli e abbiamo vinto, la Juve con cui abbiamo perso in casa e poi l’Atletico Madrid con cui abbiamo pareggiato. Abbiamo incontrato sempre grandi squadre. Si va bene che abbiamo pareggiato col Monza, ma la vittoria di oggi era fondamentale. Ripartiamo da qui per giocare sabato a Milano” "Ritiro? Non è successo nulla di speciale, ci siamo parlati tra di noi e anche col mister. Ci siamo guardati in faccia e abbiamo guardato in faccia anche i risultati. Stasera si è visto, ci siamo raggruppati tra di noi. Oggi si è visto in campo, eravamo più compatti. Deve essere la partita della svolta in questa stagione" "Primo mese nella Lazio? Sicuramente tutto diverso rispetto a quello a cui sono stato abituato finora nella mia carriera. Quindi tutto molto bello, sto cercando di ambientarmi nel miglior modo possibile. I tifosi sono incredibili, Formello è pazzesco. Abbiamo tutto”

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