Borghi (Sky) a Radio Laziale: “Baroni ha avuto coraggio…il Como presenta molte insidie”
Ai microfoni di Radio Laziale è intervenuto il giornalista e telecronista Stefano Borghi
Su Baroni
Baroni è rimasto incastrato in una spettacolare tendenza di etichettare gli allenatori in allenatori ‘da salvezza’, ‘da promozione’ anche io a volte cado nel dare etichette, ma di solito li divido in ‘allenatore bravo’ e allenatore ‘meno bravo’. Baroni è un allenatore molto bravo, lo ha dimostrato praticamente sempre, soprattutto negli ultimi anni. Con il Lecce ha fatto una salvezza con la squadra più giovane del campionato e il monte ingaggi più basso, a Verona ha fatto un miracolo e non è esagerato. Ha ottenuto questi risultati con coraggio, andando in avanti ed è la stessa cosa che ha fatto alla Lazio. Ha preso una squadra nuova e con pochi punti cardinali, diversa da un anno e mezzo fa quando era al culmine del progetto Sarri con Immobile, Felipe Anderson, Luis Alberto, MIlinkovic-Savic, giocatori che non ci sono più e quindi è una Lazio che ha perso i punti della propria mappa. C’è stata una ricostruzione totale e Baroni, invece di avere prudenza, e avere cautela, lui ha avuto coraggio e ha imbastito una squadra offensiva con giocatori interessanti, con quattro attaccanti e il pensiero di potersi sostenere su due mediani chiamati ad andare in avanti. Sono molto contento che questo tipo di idee abbiano successo, poi serve la continuità, perché adesso visto quanto è bella la Lazio ci aspettiamo che possa lottare per l’Europa. Questo presuppone ulteriori difficoltà. La Lazio è una squadra fresca, bella, che gioca bene ed è un piacere vederla.
La difficoltà di incontrare il Como
Le insidie che presenta il Como sono parecchie il Como mi ha sorpreso, ma meno quando ho sentito parlare Fabregas, perché ho visto un tecnico convinto de suo lavoro. Quando ho visto la squadra questa estate ho pensato di esser destinato a vedere un'altra squadra che mi piaceva dover faticare nel raggiungere gli obiettivi. Vedendo una squadra con un centrocampo con Perrone, Nico Paz e Sergi Roberto in Spagna sarebbe da medio-alta classifica, in Italia ho paura che finisca per impantanarsi. Invece, stanno facendo molto bene. Vengono da un punto in tre partite, ma è poco per le prestazioni che hanno fatto. Dovrebbe mancare Sergi Roberto, assenza importante per leadership e carisma, ma ho la sensazione che ci gusteremo una bella partita, tra due squadre che se la giocheranno e in Italia questo non accadeva da tempo.