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Il direttore sportivo del Salernitana, Walter Sabatini, ha parlato a Radio Olympia riguardo all'ingaggio di Tchaouna da parte della Lazio, lodandone le qualità. Successivamente, ha discusso anche di Dia, altro giocatore frequentemente associato alla squadra biancoceleste.

Queste le sue parole:

"Un talento straordinario. A Salerno fu portato da De Santis, poi io l’ho gestito. La Lazio è la squadra che si è mossa prima e meglio su di lui. Ha grandi qualità: può giocare da attaccante esterno, da seconda punta o da falso centravanti…anche dietro una punta. Lui è esplosivo, gioca con entrambi i piedi ed ha grande qualità. A chi si può paragonare? A me ricorda molto Gervinho, ma con una differenza: l’ex romanista aveva esplosività, ma sotto porta aveva delle lacune. Invece Tchaouna vede la porta, segna e fa segnare".

Su Dia 

"Dia? È l’unico, vero centravanti che c’è oggi in Italia: non è un centravanti da area di rigore, che fa reparto da solo, ma uno che è abile in progressione, che ha qualità. Cosa è successo? La sua situazione non è stata gestita bene: veniva da una stagione da sedici gol, ma non poteva certo pensare di andare in prestito l’ultimo giorno di mercato. Ha pagato una situazione della quale non aveva grandi responsabilità". 

 

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