La Lazio perde in casa 2-1 contro l'Udinese, con l'Olimpico che contesta calciatori e società. Al triplice fischio il secondo di Sarri (il tecnico laziale è out per squalifica), ha commentato la gara in conferenza stampa. Queste le parole di Giovanni Martusciello.

Sul momento della Lazio - "Dalla panchina abbiamo visto ciò che avete notato voi. Abbiamo provato a fare una partita di calcio, poi è precipitato tutto ad inizio secondo tempo. Non si riesce a capire il motivo dell'accaduto. Eravamo rientrati per fare bene, l'abbiamo rimessa in carreggiata dopo lo svantaggio e poi siamo diventati sporchi e frenetici. Ci siamo messi nelle loro mani, siamo andati in difficoltà”.

Come ripartire -Se c'è un raggio di luce, bisogna inseguirlo. Basta isolarsi dall'esterno, che oggi ci rimprovera perché lo meritiamo. Dobbiamo scavare profondamente nella parte positiva. Per giocare con le idee di mister Sarri ci vuole entusiasmo. La reazione oggi è stata nervosa, figlia di questo momento negativo”.

La contestazione dei tifosi della Lazio -Un allenatore criticato è dispiaciuto, ovviamente. Fa parte del ruolo del tecnico essere in discussione. E' un momento delicato, difficile, c'è da limare gli aspetti negativi. Chiaramente non è l'esterno la causa di quello che ci sta succedendo”.

I problemi della Lazio -Bisogna cercare di andare in una direzione dove si vede l'aspetto positivo. La squadra fa gol a fatica, è fragile, ma parlare di questo non porta miglioramenti. La squadra è in difficoltà di energia mentale, viene da tre sconfitte. La somma dice che i numeri sono impietosi, ma noi alla squadra dobbiamo dare altri messaggi e crederci”.

Sulla reazione di Immobile dopo la sostituzione -E' una domanda tendenziosa e delicata, mi risulta complicato rispondere perché può generare delle polemiche che a noi non fanno bene. Se rispondo, si rischia di fare peggio. Qualsiasi giocatore che esce può commentare, ma non possiamo andare dietro alle polemiche. Magari se avessimo vinto la sua frase sarebbe andata nel dimenticatoio”.

Difesa - Il nostro concetto difensivo la portiamo avanti da anni. Sui gol di oggi non abbiamo reagito. Le reti sono state simili, non abbiamo attaccato la palla in avanti”.

Luis Alberto - E' un giocatore che ha le sue qualità, i numeri parlano, sa stare sotto pressione. Ha caratteristiche differenti rispetto a Vecino o Guendouzi, non si può pretendere che difenda con tempi diversi dai suoi. Le sue caratteristiche sono quelle, noi cerchiamo di difendere come squadra”.

Come si spiegano i primi minuti del secondo tempo - "Il problema dell'inizio di ripresa ci accompagna dallo scorso anno, le abbiamo provate tutte per risolverlo".

Modulo -Vedremo in settimana se allenare questo aspetto. Le palle sporche di stasera sono frutto di un'attitudine dell'Udinese. La partita l'avevamo preparata anche pensando a questa difficoltà”.

 

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MOVIOLA - Nessun evento degno di nota: nessun contatto in area sul finale