GdS| La capolista se ne va, la Ferrari se ne va!
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Ferrari se ne va! Bye Bye Red Bull, l’Australia è ai piedi di Charles Leclerc e di una F1-75 da sballo. E’ un trionfo pieno e senza storia quello del monegasco a Melbourne. Cavallino scatenato al galoppo tra le curve dell’Albert Park. Anzi, la power unit della Red Bull è andata arrosto al giro 39, condannando Max Verstappen a un altro pesante zero in classifica, mentre Leclerc, autore di una gara magistrale, si è portato a casa altri 26 punti che pesano. L’onore dei rivali è stato salvato da Sergio Perez, secondo davanti alle Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton. Ma la seconda rottura di motore su tre gare è un campanello d’allarme forte per Milton Keynes. L’unico neo per il Cavallino è il ritiro di Carlos Sainz a inizio gara. A punti anche le McLaren di Norris e Ricciardo, l'Alpine di Ocon, l'Alfa Romeo di Bottas, l'AlphaTauri di Gasly e Williams di Albon. Ottimo Leclerc allo start, con Hamilton che come un fulmine ha sorpreso Norris a destra e Perez a sinistra infilandosi al terzo posto davanti al messicano, a Russell e alle due McLaren. Più in difficoltà Sainz, che partito con gomma dura, è quasi rimasto piantato allo spegnimento dei semafori, si è così ritrovato 14° e poi al secondo giro ha chiuso ingloriosamente questo weekend perdendo la sua Ferrari nella esse di curva 10: frenata lunga nell’erba e tentativo di rientro in pista con testacoda e parcheggio nella ghiaia. La prima parte di gara di Leclerc con la gomma media è stata ottima, con la F1-75 che tra il 9° e il 17° giro ha portato a 8” il vantaggio sulla Red Bull di Verstappen, scatenato su gomma nuova. La Ferrari alla fine si è decisa e al 22° sosta per Leclerc e Hamilton, che sono entrambi ripartiti davanti a Verstappen e Perez. È stato subito fiato sospeso perché Verstappen ha tentato l’assalto alla rossa sul rettilineo. Leclerc si è però difeso alla grande tenendo la traiettoria interna e puntando sul motore della sua Ferrari, che lo ha portato fino alla staccata della prima curva in posizione di vantaggio. Verstappen avrebbe solo potuto provare all’esterno, ma si è accodato e Charles se n’è andato, in 6 giri sulla hard il monegasco ha portato a 3”6 il margine su Max.
Ordine d'arrivo del GP d'Australia:
1. Leclerc (Ferrari)
2. Perez (Red Bull) a 20"5
3. Russell (Mercedes) a 25"5
4. Hamilton (Mercedes) a 28"5
5. Norris (McLaren) a 53"3
6. Ricciardo (McLaren) a 53"7
7. Ocon (Alpine) a 1'01"6
8. Bottas (Alfa Romeo) a 1'08"4
9. Gasly (AlphaTauri) a 1'16"02
10. Albon (Williams) a 1'19"3