Foto Proietto
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Mattia Zaccagni è diventato il punto di riferimento nella nuova Lazio di Baroni. Dopo il gol su azione contro l'Empoli e il rigore realizzato contro il Nizza pochi giorni prima, si conferma in grande forma. Aveva già segnato all'esordio stagionale contro il Venezia e fornito gli assist per Dia e Castellanos nel 2-1 contro il Verona. Ora si prepara ad affrontare la Juventus il 19 ottobre, pronto a lasciare il segno. La pausa gli è servita per recuperare da alcuni problemi fisici, motivo per cui, come riporta la Gazzetta dello Sport, ha scelto di non rispondere alla convocazione in Nazionale.

Un leader a 360 gradi

Zaccagni è diventato un leader a tutto tondo: capitano, rigorista e con un contratto rinnovato con la Lazio fino al 2029, quasi a vita. Ha preso in mano le redini di un gruppo praticamente nuovo. Arrivato nel 2021 dal Verona come trequartista, Sarri lo ha trasformato in un'ala sinistra, mentre sotto Tudor aveva perso centralità. Con Baroni è tornato nel suo ruolo originario di trequartista, con ulteriori responsabilità: deve guidare la manovra offensiva della squadra, che ha già segnato 21 gol in 7 partite.

Occhi sulla Juve

Il prossimo obiettivo per Zaccagni è trovare il primo gol in trasferta. Ha già segnato alla Juventus in passato: nel 2023, il suo gol all'Olimpico sotto la gestione Sarri fu decisivo per la vittoria, contribuendo alla corsa verso la qualificazione in Champions.

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