Giuseppe Biava sul momento della Lazio: "Bisogna lasciar lavorare Sarri, con lui si guarda solo la palla"
Ai microfoni di Maracanà, la trasmissione di TMW Radio ha parlato l'ex difensore di Lazio e Atalanta Giuseppe Biava. Oltre ad un'analisi sul momento della Lazio, l'ex biancoceleste ha parlato anche della corsa Champions League, in riferimento anche all'Atalanta di Gasperini. Ecco le sue parole:
Alla Lazio serve tempo per Sarri? "Ha bisogno di costruire il suo gioco, poi la Lazio viene da 5 anni con Inzaghi e non è semplice cambiare in poco tempo. Bisogna lasciar lavorare Sarri, perché è un allenatore di primo livello".
Lazio che in difesa è tornata a 4. Vede Acerbi più discontinuo? E Luiz Felipe invece? "Al di là dei numeri, la differenza è che con Inzaghi si guardava tanto palla e uomo, con Sarri si guarda solo la palla. La linea a 4 è più difficile da mettere in testa a chi per anni ha fatto tutt'altro tipo di gioco. Felipe forse era più adatto a tre, Acerbi è più esperto e forse sta trovando delle difficoltà forse perché manca ancora l'intesa lì dietro. E' questione di tempo e di abitudine a giocare insieme".
Come valuta il lavoro di Inzaghi all'Inter? "Ha sempre dimostrato di essere un allenatore preparato, non pensavo facesse subito bene. Conte chiede molto ai giocatori, poi gli hanno venduto Lukaku e Hakimi e pensavo avesse più difficoltà. E invece sta mostrando anche un bel gioco. Sono contento, perché lavora tanto e se lo merita".
Un ritorno di Keita alla Lazio come lo valuta? "E' un giocatore con cui ho giocato insieme, aveva bisogno di maturare ed è cresciuto. Può dare il suo contributo".
Vedendo la classifica, ha più chance l'Atalanta di andare oltre il quarto posto o la Lazio di rientrare? "Difficile, perché ci sono di mezzo anche le coppe. In questo momento l'Atalanta sta viaggiando bene e se continua a macinare punti può stare tranquilla. La Lazio ha bisogno di crescere nel gioco e trovare continuità di risultati. Ma avrà da battere squadre come la Juventus".