Consiglio Figc, Lotito fuori dai giochi: 12 candidati dalla Serie A
Il presidente della Lazio rinuncia alla rielezione, lasciando spazio a nuovi candidati per il ruolo di consigliere della Lega Serie A
Roma, 30 dicembre (ANSA) – Claudio Lotito, presidente della Lazio e consigliere uscente della FIGC, ha deciso di non presentarsi per un nuovo mandato alle elezioni per il Consiglio Federale. La sua decisione segna la fine del suo impegno come rappresentante della Lega Serie A nel massimo organo della Federazione Italiana Giuoco Calcio. La sua uscita apre nuovi scenari nelle dinamiche calcistiche italiane, con la possibilità di un cambiamento di equilibri all’interno della governance del calcio nazionale.
Le candidature in gara per il Consiglio della Lega Serie A
Con l’assemblea elettiva fissata per il 3 febbraio, sono state ufficializzate le candidature per i tre posti da consigliere FIGC riservati alla Lega Serie A. Tra i candidati, spiccano figure di grande rilievo nel panorama calcistico italiano, tra cui Adriano Galliani, Giuseppe Marotta e Paolo Scaroni. Accanto a loro, si trovano anche altri nomi di spicco, come Francesco Calvo, Stefano Campoccia e Luca Percassi. Il quarto posto, come previsto, sarà occupato di diritto dal presidente della Lega di Serie A, figura che assume automaticamente il ruolo di consigliere.
Le implicazioni della mancata ricandidatura di Lotito
L’assenza di Claudio Lotito tra le candidature potrebbe avere impatti rilevanti sul futuro della governance calcistica in Italia. Pur essendo una figura controversa, Lotito ha avuto un ruolo centrale nella Lega di Serie A e all’interno del Consiglio Federale. La sua decisione di non ricandidarsi lascia spazio a una possibile evoluzione delle politiche interne, sia per la Lega che per la FIGC, e potrebbe aprire la strada a nuovi equilibri tra i club di Serie A e la Federazione.
L’importanza del rinnovo dei consiglieri FIGC
L’assemblea elettiva del 3 febbraio rappresenta un passaggio cruciale per la Federazione Italiana Giuoco Calcio. Con la nuova composizione del Consiglio, la FIGC mira a rafforzare la sua governance e a garantire una maggiore stabilità al sistema calcistico italiano. L’elezione dei tre consiglieri della Lega di Serie A, che si aggiungono al presidente di Lega di diritto, segnerà l’inizio di un nuovo capitolo per il calcio nazionale, con potenziali cambiamenti nella gestione delle principali competizioni italiane.