Un altro pareggio che vale un tesoro. Il pirata Muriqi trova il rigore, l'ex Immobile lo trasforma in oro. La Lazio si salva al novantesimo, ma esce dallo Stadio Grande Torino a capo all'ingiù. Perché Sarri cambia i giocatori ma non il risultato. E l'ansia prende il sopravvento. Il massimo sarebbe tornare dopodomani al successo, ma ora il derby rischia di diventare già un bivio pericoloso. Per carità, i punti in classifica sono otto, ma questa è la seconda peggior partenza di Sarri in un nuovo club nel massimo campionato. Solo a Empoli, al primo anno, aveva incassato due sconfitte nelle prime 6 gare ufficiali dell'anno. Questa nuova Lazio ci prova, dà il massimo, ma sembra ancora troppo in ritardo. C'è intensità, aggressività ma ancora il trapasso dal 3-5-2 al 4-3-3 resta nel limbo. La difesa sale, ma lascia buchi al centro. Il palleggio s'interrompe spesso oppure manca l'ultimo guizzo. Questa rosa fa fatica ad adattarsi al  nuovo credo, al di là di chi scende in campo. Il Messaggero.

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
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