La Repubblica | Lazio, età media e ingaggi: l’estate dei tagli
Ringiovanire la rosa e tagliare il monte stipendi del 10%. Erano queste le due li- nee guida del mercato della Lazio, che entra nella settimana dell’inizio del campionato salutando l’8° acquisto estivo, Provedel, e festeggiando il raggiungimento del duplice traguardo. Perché la società in poche settimane ha diminuito gli anni della squadra e ha risparmiato sugli stipendi addirittura più di quanto si era prefissata. Ma andiamo con ordine. Gli 8 acquisti, quasi la metà Millennials, hanno un’età media di 24,6 anni: il 30enne Vecino e il 28enne Provedel sono i più ‘anziani’. Al contrario, senza considerare Acerbi (34 anni), Akpa Akpro e Durmisi (28), l’età media dei giocatori ceduti o andati via è di 28. Quella dell’intera rosa è scesa da 29,2 - la più alta della Serie A - a 26,3.
Parallelamente, a Formello hanno lavorato sul tetto ingaggi che doveva diminuire del 10%: ovvero di 8 milioni, visto che a giugno era di poco più di 80 (al lordo). E a mercato chiuso, il risparmio potrà arrivare addirittura a 12 milioni. I nuovi arrivati pesano infatti a bilancio al lordo con i propri stipendi per 22 milioni annui (Romagnoli, 5,8 milioni tasse comprese, è quello che costa di più al club), mentre chi ha salutato la Lazio gravava sui conti per un totale di 26 milioni, che diventano 34 se si considerano Acerbi, Akpa Akpro e Durmisi, che entro il 31 agosto andranno via. Operazioni studiate, occasioni colte al volo e la voglia di iniziare un nuovo ciclo hanno consentito alla Lazio, la società che ha il saldo negativo più alto in A in questo mercato, di costruire una squadra a immagine e somiglianza di Sarri senza venire meno alle proprie esigenze finanziarie. Un lavoro importante che dovrà però tradursi con i risultati sul campo: l’obiettivo dichiarato quest’anno è il 4° posto, gli alibi sono sempre meno. Anche perché Sarri “rischia” - e che bel rischio - di ritrovarsi il 2 settembre ancora con Luis Alberto e Milinkovic. Perché se Isco ha bloccato il trasferimento al Siviglia del Toque, al momento separato in casa, lo stesso può succedere con il Sergente allo Uni- ted, ora in trattativa con Rabiot. Bella notizia sulla campagna abbonamenti, la cui chiusura, prevista per ieri sera, è stata posticipata oggi alle 19 dopo che è stata superata quota 23mila: da domani comincerà la vendita dei singoli biglietti per il Bologna. La Repubblica/ Riccardo Caponetti e Giulio Cardone