Nel post partita di Sassuolo-Lazio, ai microfoni di Sky Sport è intervenuto Giovanni Martusciello, allenatore in seconda della Lazio. Queste le sue parole sulla vittoria per 0-2 dei biancocelesti: "Siamo stati straordinariamente contenti della prestazione, soprattutto nel primo tempo. Si è indirizzato il risultato, contro una squadra che in casa ha messo in difficoltà le squadre di un certo livello, quasi tutte, come contro la Juventus. Il mister è stato bravo a prepararla, soprattutto sotto l'aspetto mentale, a capire che non si doveva fare una partita presuntuosa ma determinata. Nel primo tempo si è visto questo. Per vincere le partite è importante non subire gol, ci deve essere disponibilità da parte di tutti, partendo dagli attaccanti che sono i primi difensori. Quando c'è questa disponibilità con questa qualità tecnica che abbiamo con il reparto avanzato, diventa tutto più semplice anche per il reparto difensivo e il filtro a centrocampo. Nella partita sporca, se non c'è disponibilità, si rischia di prendere gol ed essere vulnerabili. Inizialmente non eravamo questi, da una ventina di giorni siamo tornati ad essere quelli che volevamo essere fin dall'inizio. Siamo contenti di queste reazioni. Il mister l'ho intravisto a fine partita. Era molto entusiasta soprattutto della prestazione, aldilà del risultato che ci premia e ci fa piacere perché siamo partiti a rilento sotto il termine di prestazioni e risultati. Molto contento del primo tempo offerto, nei primi dieci minuti del secondo tempo si è sofferto, ma ci prendiamo quanto di buono fatto con la speranza di aver intrapreso il cammino che deve portarci a riconfermare quanto di buono abbiamo fatto nell'ultimo biennio. Spalletti in Nazionale? Ho avuto la fortuna di essere stato dietro a due grandi allenatori, Maurizio e Luciano. Due caratteri diversi, ma con un’idea di gioco che li accomuna, di sfruttare al meglio le qualità dei propri giocatori, di proporre calcio. Luciano per me è come un fratello maggiore, a Empoli nel giro di tre anni si è arrivati in Serie A. Il passaggio ad Empoli è stata una svolta per me, ho avuto modo di conoscere Luciano che mi ha migliorato sotto tanti punti di vista, soprattutto in quello tecnico. Con il lavoro quotidiano è riuscito a tirare fuori il meglio che avevo. Mi fa un effetto bellissimo trovarlo in Nazionale. Luis Alberto? In questi due anni ci sono stati diversi passaggi anche complicati con Luis, la bravura, la capacità e l’intelligenza hanno fatto si che le due strade andassero di comune accordo. Percorso tortuoso all’inizio, forse per caratteri uguali, ci si respingeva, ma poi si è trovata la chiave, l’ha trovata lui perché ci ha conosciuto, ma anche noi nei suoi confronti perché si è imparato a conoscere le qualità del ragazzo. Ogni tanto quando esce dalle righe fa parte del personaggio, ma l’importante è che lui riesce ad offrire queste prestazioni alla squadra. Sostituzione? Non vuole mai uscire, me lo ha detto anche durante la merenda. Ora ci dormirà questa notte. Il nostro è un percorso che deve consolidarsi. Due partite che ci hanno portato a vedere quello fatto in queste ultime due stagioni sono poche. Con più partite, se si riesce ad avere tutti la stessa idea, con più tempo a disposizione sono passati concetti sconosciuti per i nuovi, ma ora sono più memorizzati. Va consolidato questo processo di crescita". Interviene poi l'allenatore su Lazio Style Channel: "Si, il Sassuolo é l’incubo di tutte le big, é stato bravo mister Sarri a caricare anche sotto l’aspetto mentale. É una buona squadra allenata bene, le squadre che vengono con un po’ di superficialità rischiano di fare figuracce come é successo. La difficoltà sono stati i 10 minuti iniziai del secondo tempo, quel rischio di poter perdere il risultato del primo tempo. Bisogna andare in questa direzione. Il contributo lo diamo tutti anche se l’artefice di queste prestazioni rimane mister Sarri. L’allenatore ha toccato delle corde mai sentite prima: é riuscito a motivare un gruppo che per l’inizio di campionato é venuto meno per alcune prestazioni. Champions é differente, roba straordinaria che ti coinvolge quindi per arrivare a mantenere questa manifestazione c’è da fare bene. Mercoledì sarà una partita straordinaria per qualità". Sulla piattaforma di DAZN invece dichiara: "Diciamo che Luis non è da oggi che ha dimostrato quella che è la sua qualità e disponbiltià. Già l'anno scorso l'aveva dimostrato insieme agli altri. Con queste qualità e caratteristiche si viene facilmente a capo di alcune difficoltà. Tranne il primo anno un po' di problemi di natura caratteriale ma dipendeva da entrambe le parti, poi si è trovato il filo giusto. stato bravo il mister a caricare sotto l'aspetto mentale le difficoltà che portava questa serata. Le grandi squadre qui rischiano sempre di fare brutte figure. Io sono due anni che vinco con il Sassuolo, in precedenza ci ho sempre perso o pareggiato. Il mister è stato capace di trasmettere questa pericolosità che non era visibile. Siamo stati bravi ad aggredirli subito e a far capire che oggi ci volevamo attaccare subito al treno del livello che merita la Lazio. Per indirizzare le prestazioni quello che si spende per andare in pressione è un dispendio fisico notevole, la nostra chiave è stata pressare alti e attaccare molto in avanti. La fase difensiva è racchiuae nell'offendere quando non hai la palla. Castellanos è un giocatore offensivo che ci offre garanzie e lo sta dimostrando, lui e Ciro si toglieranno grandi soddisfazioni. Siamo contenti del suo arrivo e si sta mettendo a disposizione. Inizialmente non comprendeva, ora è più immerso e lo sta facendo bene. È ben integrato, Ciro gli ha dato grande disponibilità e viceversa. Ciro è di una serenità disarmante, non so da dove escano alcune polemiche. Ciro non è amareggiato o nervoso, i gol arriveranno. Lui non deve cadere in depressione, oggi mi ha dato una grossa mano anche senza il mister. Non è assolutamente depresso".

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