Fraioli
Fraioli

Finita l'era Sarri, la rivoluzione che era stata programmata per quest'estate diventa ancora più necessaria. Il ciclo che si è chiuso infatti non parte da quando Sarri ha messo piede sulla panchina della Lazio, ma dai tempi di Inzaghi quando Immobile, Milinkovic e Luis Alberto diventarono i veri protagonisti biancocelesti. La Lazio recente si è sempre basata su questo perno di tre giocatori, ma dopo l'addio del serbo ed il rendimento sottotono degli altri due, in estate ci si separerà anche da loro. A giugno per una vera rivoluzione andranno via anche gli altri giocatori dai 30 anni in su: Vecino, Pedro, Felipe Anderson, Hysaj, Marusic e Lazzari, l'unico trentenne a salvarsi sarà Patric. L'obiettivo è svecchiare la rosa e dare nuovi stimoli.

Da Colpani a Cambiaghi da Fazzini a Gnonto, i nomi sono tanti, ma ora serve trovare innanzitutto un nuovo allenatore e salvo colpi di scena il traghettatore fino a giugno sarà Martusciello. Per il futuro piacciono Palladino e Gilardino, molto apprezzato è anche Tudor che potrebbe arrivare anche subito, anche se è probabile che il casting di Lotito non sarà breve. L'idea del presidente è di andare su un altro big per il dopo Sarri, i nomi sono quelli di Conceicao, Almeyda e Scaloni. Ovviamente con questi ultimi l'impegno economico è maggiore, ma darebbero molte più garanzie di un tecnico emergente.

ESCLUSIVA | Riccardo Mancini (Dazn): "Sarri ha riportato la gente laziale a sognare ma qualcosa si era rotto, ora vedremo cosa farà Martusciello. Per il futuro Thiago Motta e Conceição..."
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