Alla Lazio manca già un rigore, che forse avrebbe regalato il pareggio e un punto prezioso in classifica, invece dello zero assoluto. Se ne sono accorti anche all'Aia che l'intervento scomposto in area di Bani su Zaccagni era fallo. Errore doppio del fischietto Marinelli e del Var, non intervenuto contro il Genoa all'Olimpico. Tutto confermato ufficiosamente nella riunione avvenuta mercoledì pomeriggio a Formello fra Valeri, Sarri, lo staff tecnico e il gruppo. Le immagini dell'episodio di domenica erano finite sul maxi-schermo, Immobile aveva protestato con convinzione nei confronti dell'arbitro. Nulla, nessun passo indietro e il danno. Eppure Valeri l'altro ieri ha ribadito alla Lazio di protestare meno perché la confusione produce solo l'effetto opposto.

Allora Sarri rimane ancora in silenzio. Niente conferenza prima della sfida all'ex Napoli perché non vuole minare la serenità della Lazio alla vigilia di questo scontro diretto. Maurizio pensa piuttosto alle vicissitudini sul campo. Ieri si è fermato per una contrattura Vecino: è a rischio. Pedro invece ha provato a testare il dolore alla caviglia sinistra, facendo solo la parte tattica in gruppo. Il Messaggero/Alberto Abbate

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